Riunita la sessione estiva della Cec, tutte i punti nell’agenda dei vescovi calabresi
Presso il Seminario regionale “San Pio X” di Catanzaro, si è riunita lunedì scorso la Conferenza Episcopale Calabra. Ai lavori - presieduti dall’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova e presidente della CEC, Mons. Fortunato Morrone - hanno partecipato tutti i vescovi delle dodici diocesi calabresi e i vescovi emeriti Mons. Vittorio Mondello, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, Mons. Luigi Cantafora e Mons. Luigi Renzo.
Dopo la preghiera dell’Ora Media, i presuli hanno espresso gratitudine al Signore per la nomina del vescovo di Cassano, Mons. Francesco Savino, a vicepresidente della Conferenza episcopale italiana per il Sud Italia, e per quella di Mons. Serafino Parisi, del clero dell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, a vescovo di Lamezia Terme.
Ad ambedue, i vescovi hanno formulato i migliori auguri di un fecondo ministero. Parimenti, hanno, espresso vicinanza al vescovo emerito di Lamezia, Mons. Vincenzo Rimedio, provato a causa di un infortunio.
I lavori sono proseguiti con un confronto sui temi di rilevanza pastorale emersi durante l’ultima Assemblea generale della Cei, svolta a Roma dal 23 al 27 maggio scorso.
Ampia e approfondita riflessione è stata riservata alle istituzioni accademiche ecclesiastiche calabresi e in particolare sull’Istituto Teologico “S. Pio X”.
È stato approvato il piano di realizzazione del sito web istituzionale della Conferenza Episcopale Calabra e ribadita l’urgenza del rinnovo del Protocollo d’intesa con la Regione Calabria per la tutela e la valorizzazione dei Beni Culturali, proseguendo i contatti già avviati nei mesi scorsi.
Si è poi discusso della tornata elettorale di domenica prossima, che coinvolge gli elettori calabresi nel rinnovo di 75 Amministrazioni comunali e chiede loro di esprimere un parere su cinque quesiti referendari e che, è stato ribadito, “dovrà essere affrontata con maturità civica e coscienza cristiana, orientando le proprie preferenze soltanto alla luce della ricerca dei beni comuni e non di pericolosi tornaconti che spesso alimentano logiche clientelari di stampo malavitoso. Anche la convocazione referendaria merita un serio e attento discernimento”
I vescovi di Calabria hanno così chiesto a tutti di approfondire responsabilmente i cinque quesiti al voto, al fine di maturare una scelta consapevole.
Viva attenzione è stata posta alla situazione di grave disagio in cui versano i lavoratori stagionali delle Terme Luigiane di Acquappesa e quelle di Lamezia.
I vescovi auspicano che le istituzioni preposte, in particolare la Regione e i Comuni interessati, trovino al più presto una soluzione definitiva e sostenibile per garantire il mantenimento dei posti di lavoro.
Nel contempo, hanno espresso sincera vicinanza ai professionisti che vivono mesi di angoscia a causa della perdita del proprio lavoro.
Nel corso dei lavori è stato anche presentato il Regolamento del Servizio regionale per la tutela dei minori e le iniziative diocesane correlate allo stesso servizio e, dopo aver ascoltato la relazione del Coordinatore del Servizio regionale, è stata condivisa l’urgenza di continuare a prestare ulteriore attenzione ai Centri di Ascolto costituti nelle singole diocesi.
Si è discusso sulle attività dei Tribunali ecclesiastici calabresi; sono stati ascoltati i referenti del “Progetto Confido” sull’affido e le adozioni, presentato dal Forum delle Famiglie, e i referenti del Progetto Policoro.