Gallavotti, Petrini, Pif e Rampini sono i finalisti del XI edizione del Premio Letterario Caccuri
Barbara Gallavotti con “Confini invisibili” (Mondadori), Valentina Petrini con “Il cielo oltre le polveri” (Solferino), Pif (Piefrancesco Diliberto) con “IlLegal” (Paper First in collaborazione con l’associazione Sulle nostre gambe) e Federico Rampini con “Suicidio occidentale” (Mondadori).
Sono loro i quattro finalisti della XI Edizione del Premio Letterario Caccuri, il contest di saggistica più importante del Paese, organizzato dall’associazione culturale non profit Accademia dei Caccuriani, che si terrà nella cittadina del crotonese dal 6 al 10 agosto prossimi.
I quattro saggi – selezionati dal comitato scientifico, presieduto da Giordano Bruno Guerri - saranno votati da una giuria popolare e da una nazionale, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali, 80 gli accademici).
I vincitori si aggiudicheranno anche la “Torre d’Argento”, forgiata dal maestro orafo Michele Affidato, nella serata finale che si terrà il 10 agosto nella località della Sila crotonese.
Nel corso della manifestazione saranno inoltre attribuiti riconoscimenti a personaggi autorevoli del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.
Il pregio della manifestazione in ambito culturale e letterario è stato sancito anche dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha inteso premiare l’impegno e l’entusiasmo degli organizzatori con l’onorificenza della Medaglia al valore culturale, unico riconoscimento tra le manifestazioni culturali nel Sud.