Petilia e Roccabernarda, bosco vincolato trasformato in agrumeto e lago artificiale
Una vasta area boscata e pascoliva trasformata abusivamente in un terreno da adibire a colture agricole. La scoperta è stata fatta dai Carabinieri della stazione Forestale di Santa Severina insieme ai colleghi della Stazione Parco di Cotronei, in località “Serrarossa” tra i comuni di Petilia Policastro e Roccabernarda.
Il tutto avveniva su dei terreni in parte di proprietà privata ed in parte di proprietà dell’Arsac, l’Ente regionale per lo sviluppo dell’agricoltura: in un bosco fluviale con il conseguente taglio di piante e l’asportazione delle ceppaie era stato realizzato un agrumeto con un lago artificiale per la raccolta delle acque.
Le attività hanno interessato una superficie di circa 6 ettari di terreni boscati e pascoli sottoposti a vincolo paesaggistico, idrogeologico e ricadenti all’interno della zona di protezione speciale denominata “Marchesato e fiume Neto”, causando la modifica permanente dello stato dei luoghi con la trasformazione del bosco in altra qualità di coltura.
Sono state contestate violazioni in materia edilizia, al Codice dei beni culturali e del paesaggio, distruzione, deterioramento di habitat e bellezze naturali.