Campagna antincendio. Quest’anno si parte con più risorse: investimenti aumentati di un terzo
La stagione estiva si ripresenta puntualmente ogni anno con la mole di interventi necessari per arginare gli incendi di boschi, macchia mediterranea e comunque di vegetazione che, spesso, interessano aree prossime anche a centri abitati o ad infrastrutture rilevanti.
I Vigili del Fuoco, quindi, durante l’estate sono costretti ad orientare il proprio operare quotidiano al contrasto di questi fenomeni, pur garantendo – ovviamente – la capacità di agire in ogni altro scenario emergenziale.
A partire dallo scorso 15 Giugno, pertanto, e coerentemente agli indirizzi della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 19 maggio precedente, in Calabria i Vigili hanno potenziato il dispositivo operativo vocato principalmente al contrasto degli incendi di vegetazione.
Ciò è stato possibile grazie ad una specifica convenzione stipulata tra Ministero dell’Interno, Regione Calabria e Azienda Calabria Verde.
Nei giorni scorsi, infatti, il Prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta ed il Direttore Regionale dei vigilfuoco Maurizio Lucia – per conto del Ministero dell’Interno – il Direttore dell’U.O.A. Foreste e Forestazione della Regione Domenico Maria Pallaria ed il Commissario di Calabria Verde Giuseppe Oliva, hanno sottoscritto un Accordo Tecnico che finanzia il potenziamento del dispositivo operativo dei pompieri.
L’Accordo, rispetto all’annualità 2021, prevede un incremento delle risorse investite di circa il 30%, con l’impegno della Regione Calabria e di Calabria Verde ad incrementare ulteriormente il budget da mettere a disposizione dove ciò risultasse compatibile con il bilancio ed le condizioni operative determinassero l’esigenza di prevedere ulteriori potenziamenti delle risorse schierate.
Gli incrementi previsti – per quanto concerne i Vigili del Fuoco - hanno riguardato e riguarderanno: la SOUP (ossia Sala Operativa Unificata Permanente approntata dalla regione presso la sede della Protezione Civile Regionale) ed i COP (Centri Operativi Provinciali sempre individuati a cura della Regione Calabria e che sono insediati in Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro, quest’ultimo con competenze anche sulle provincie di Crotone e Vibo Valentia).
Inoltre, le Sale Operative insediate presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco e presso i Comandi provinciali di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia; ma anche l’approntamento di squadre operative di Vigili del Fuoco orientate al contrasto degli incendi di bosco e di vegetazione in genere.
E poi, l’approntamento di unità DOS (ossia di unità composte da un Direttore delle Operazioni di Spegnimento VV.F. con relativo collaboratore), quest’ultime preposte al coordinamento sullo scenario operativo delle operazioni di spegnimento degli incendi più complessi e degli eventuali mezzi aerei della flotta regionale e nazionale assegnati agli stessi.
Nel dettaglio del potenziamento operativo sul territorio, la convenzione prevede, nel periodo compreso tra il 15 Giugno e il 30 Agosto (11 settimane in totale), in ogni giornata, dalle 8 alle 20, l’incremento, su tutto il territorio regionale, del dispositivo ordinario di soccorso VV.F. con la presenza dei Vigili del Fuoco presso la SOUP con un funzionario tecnico ed un operatore; la presenza di un operatore Vigile del Fuoco presso i COP di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria; il potenziamento con una unità presso ciascuna Sala Operativa dei Comandi dei Vigili del Fuoco di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia nonché della Direzione Regionale (n. 6 unità).
Inoltre, nelle sette settimane classificate a minor rischio incendio boschivo, saranno impiegate sette squadre operative VVF (35 unità) e n. 8 squadre DOS (16 unità); nelle quattro settimane a maggior rischio, vi saranno 13 squadre operative VVF (65 unità), altrettante squadre DOS (26 unità) e altre tre squadre (15 unità) composte da personale vigile del fuoco volontario in forza presso i distaccamenti volontari operanti in Calabria da dislocare, rispettivamente nelle provincie di Cosenza (Alto Ionio), Catanzaro (Sila piccola) e Reggio Calabria (Aspromonte);
E’ importante evidenziare, poi, che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha previsto – per questa stagione estiva ed a titolo sperimentale – l’attivazione di sei presidi rurali in tutto il territorio nazionale.
Si tratta di sedi individuate e situate in aree particolarmente vulnerabili nel caso di incendi di bosco, in cui allocare risorse per attività di controllo preventivo della viabilità principale, secondaria e forestale, con stima accurata dei tempi di percorrenza e percorribilità dei mezzi AIB, nonché la verifica della sentieristica; di geolocalizzazione dei punti di rifornimento idrici con stima delle portate e verifica dell’accessibilità da parte dei mezzi AIB da rifornire; e di supporto logistico e coordinamento evidentemente a beneficio non solo dei Vigili del Fuoco ma di tutti i soggetti operanti negli eventuali teatri operativi indotti da incendi di bosco.
In Calabria è stato individuato il Comune di Santo Stefano d’Aspromonte per allocare il presidio. È stato rinvenuto in proposito un immobile adatto allo scopo ed il Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria sta predisponendo quanto necessario per attivarlo nei prossimi giorni.