‘Ndrangheta, Caligiuri: La lotta si fa con la cultura
«La lotta alla 'ndrangheta si combatte soprattutto con la cultura». Con queste l’assessore regionale Mario Caligiuri ha commentato la sua partecipazione alla seduta della Commissione contro la 'ndrangheta del Consiglio regionale che si terrà domani a Reggio. «Non a caso – ha proseguito Caligiuri – il presidente Scopelliti parla di una rivoluzione culturale come premessa di ogni cambiamento. La recente sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Ministro Gelmini e il Presidente Scopelliti per utilizzare i beni confiscati alla criminalità per usi scolastici e culturali è un messaggio dal grande valore simbolico e reale». «Scuole di qualità – è scritto in un comunicato - iniziative culturali diffuse su tutto il territorio, biblioteche e mediateche aperte ai giovani, studio scientifico sulla 'ndrangheta anche nelle università sono alcuni degli strumenti individuati per realizzare una lotta culturale senza quartiere alla criminalità organizzata. La Commissione regionale Antindrangheta, presieduta da Salvatore Magarò, si è insediata nel mese di giugno 2010 e in poco meno di otto mesi ha già realizzato iniziative altamente significative e concrete contro il fenomeno della mafia in Calabria, promuovendo, tra l’altro, un’apposita seduta del Consiglio regionale con l’adozione di importanti provvedimenti e facendo sottoscrivere il Codice etico sulla trasparenza dei candidati, degli eletti e degli amministratori pubblici. Come si ricorderà la Giunta Regionale, su iniziativa del Presidente Scopelliti, ha proposto e il Consiglio ha già approvato una legge a sostegno alle imprese vittime di reati di 'ndrangheta». «Nella seduta di lunedì l’assessore Caligiuri – conclude la nota – discuterà i progetti culturali ed educativi promossi dalla Giunta regionale e dall’Assessorato alla Cultura per contrastare i fenomeni criminali».