Detenzione e spaccio, assolti due giovani a Corigliano-Rossano

Due giovani di Corigliano-Rossano - G.N.A. ventitreenne e A.C. diciannovenne - sono stati completamente assolti dall'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il Tribunale di Castrovillari, di fatti, ha accolto la tesi difensiva degli avvocati Ettore Zagarese e Leonardo Trento, che ha permesso di rimettere in libertà i due soggetti sottoposti ai domiciliari.

Entrambe erano stati fermati per un regolare controllo stradale in Viale Margherita di Rossano. A seguito di una perquisizione veicolare, le forze dell'ordine rinvennero 110 grammi di marijuana, corrisponenti a circa 386 dosi, impacchettate in una busta di plastica. Uno dei due, inoltre, è stato trovato in possesso di una modica dose di hashish (QUI).

Una successiva perquisizone a casa aveva poi portato all'individuazione di circa 4 grammi di una sostanza, si ritenne fosse dell'eroina, ed altri 3,5 grammi di hashish. Nell'abitazione di uno dei due fermati si ritrovarono anche 2.500 euro in contanti, proventi - si ipotizzò - dell'attività illecita.

Condannati tramite col rito abbreviato ad una pena di 2 anni di reclusione e ad una multa di 8 mila euro, gli avvocati difensori sono riusciti a ribaltare la sentenza.

Contestata infatti l'insussistenza di ipotesi di spaccio per la mancanza di elementi inequivocabili, il Tribunale di Castrovillari ha accolto la tesi e rimesso in libertà i due ragazzi.