Gal Serre, primo meeting del progetto di cooperazione transnazionale Alias
Si è svolto dal 24 al 27 giugno il primo meeting del progetto di cooperazione transnazionale Alias, pianificato ed implementato da un partenariato composto oltre che Serre Calabresi (capofila), dal Gal La Serena (Spagna), dal Gal Trikala (Grecia) e da 3 partner associati quali la cooperativa francese Ardelaine, l’Arsac(in particolare il Csd di San Pietro Lametino) e la Escuela de Pastores de Extremadura (Spagna). A comunicarlo il G.A.L. Serre Calabresi.
"Il progetto Alias - continua la nota - fa parte delle strategie di sviluppo integrato previste nel Piano di Azione Locale Spes (Strategie per Restare) del Gal Serre Calabresi.
Partendo dall’ascolto delle esigenze del territorio (approccio bottom-up), attraverso la cooperazione, Alias si prefigge gli obiettivi generali di valorizzare la lana derivante dalla tosatura degli ovini locali, oggi classificata come sottoprodotto di origine animale di categoria 3.
L’obiettivo è chiaro: prevenendo lo smaltimento illecito degli scarti di lana, si preserva anche l’ambiente. Trasformare un costo per lo smaltimento che gli allevamenti ora hanno in una entrata, migliorando così le performance economiche, permetterebbe di frenare l’abbandono di una attività tradizionale tipica delle aree rurali, quali la pastorizia e l’allevamento degli ovini, abbandono oggi sempre più in aumento.
Il kick-off meeting di Alias si è svolto presso la sede del Gal capofila a Chiaravalle Centrale, ed ha visto la partecipazione della responsabile per la cooperazione del Gal Trikala (Glykeria Thymiakou), la direttrice del CSD di Arsac di San Pietro Lametino dott.ssa Luigia Iuliano e, in videoconferenza, di Luis Fernandez Tena, direttore di Escuela de Pastores de Extremadura, di Manuel Fernandes Trinidad, direttore del Gal La Serena e di Beatrice Barras co-fondatrice della cooperativa francese Ardelaine.
Durante questo primo incontro, i partner di Alias, accolti dal presidente Marziale Battaglia e dal Consiglio d’Amministrazione, hanno approfondito la conoscenza reciproca e condiviso le proprie esperienze nell’ambito dello sviluppo rurale integrato e partecipativo, attraverso anche due visite studio: una presso l’azienda Pirritano a Guardavalle, per conoscere ed ascoltare le istanze gli attori locali e le difficoltà attualmente vissute nell’ambito dell’allevamento ovino, ed una presso l’azienda Rotiroti a Cardinale, in occasione della Festa della Carusa. La Carusa è il tradizionale rito della tosatura delle pecore, un momento centrale dell’economia agro-pastorale e delle comunità rurali.
Durante la Festa della Carusa, il Gal Serre Calabresi e Arsac hanno organizzato un corso di tosatura tenuto dal maestro Claudio Filisetti di Sovere, incentrato sul metodo di tosatura australiana e sul benessere animale. Nello stesso pomeriggio, si è tenuta una dimostrazione di valutazione della qualità dei velli insieme a Nigel Thomson, fondatore e presidente del consorzio Biella The Wool Company, nonché uno dei principali esperti di lana al mondo.
La festa ha visto la partecipazione degli allevatori locali e di tanti sindaci nonché dei rappresentanti delle autorità regionali, quali il Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo, il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, il Presidente di Confagricoltura di Catanzaro Walter Placida, e la direttrice del Csd Arsac di San Pietro Lametino Luigia Iuliano. I rappresentanti istituzionali hanno espresso all’unanimità il loro apprezzamento riguardo alle finalità progetto, che proseguirà con la mappatura partecipata della consistenza degli allevamenti sul territorio e si concluderà nel 2023 con la realizzazione di uno studio di fattibilità di possibili scenari di utilizzo delle lane locali, sia dal punto di vista ambientale che economico, in un’ottica di economia circolare".