Powerlifting. I calabresi Milicia e Bartone sul podio del Campionato italiano panca classica

Reggio Calabria Sport
Marco Bartone e Dario Milicia

Salgono sul podio e si prendono il bronzo, due giovani locresi Dario Milicia e Marco Bartone che a giugno hanno gareggiato per il campionato italiano di panca classica categoria junior 74 kg della Federazione Italiana Powerlifting (FIPL).

La gara si è svolta venerdì 24 giugno scorso a Milano, al Palafipl, sede della Federazione italiano Powerlifting a San Zenone al Lambro. Nella categoria di peso, la -74Kg junior, vi erano diversi atleti provenienti da tutta Italia, tutti molto forti e Dario Milicia si è fatto avanti portando in Calabria l’ambito premio.

La competizione si compone di tre prove/tentativi in cui in ciascuna di esse l'atleta cerca di alzare gradualmente sempre più chili. Dario nella prima prova ha sollevato 135kg e nella seconda 142,5kg che gli hanno permesso di guadagnarsi il terzo posto.

Nell'ultima prova, la terza, ha provato i 147,5kg che purtroppo non sono saliti e che avrebbero permesso di portarlo al secondo posto. Il primo classificato ha totalizzato 152.5Kg, il secondo 145 kg e Dario al terzo posto 142,5 kg.

Dopo i complimenti del modo sportivo e dell’Amministrazione comunale è Marco, il coach di Dario che racconta l’esperienza e la strada percorsa, con dedizione e sacrificio, per arrivare sul podio e meritarsi la medaglia.

“Ci siamo conosciuti in palestra, e giorno dopo giorno, mi accorgevo del suo potenziale, sino a proporgli di poterlo aiutare ad allenarsi. Inizialmente – racconta Marco Bartone - siamo partiti con pochissime aspettative, ma solo per divertirci”.

Sono due ragazzi di Locri entrambi di 21 anni, che due anni fa hanno iniziato ad appassionarsi al mondo della forza e dell’allenamento coi pesi in generale.

“Dopo un periodo di allenamenti con scarsi risultati avevo capito che probabilmente il problema stava nel modo di allenarsi che sicuramente era sbagliato. Le conoscenze in ambito di allenamento coi pesi avevo capito che in zona fossero minime e di conseguenza i risultati ottenibili erano paragonabili alle conoscenze a riguardo” commenta ancora Marco.

“Ho deciso di iniziare a studiare, partendo da qualche video su youtube fino ad arrivare a leggere più di 30 libri sull' allenamento coi pesi ed in particolare sulla forza; oggi sono iscritto in scienze motorie a Messina e svolgo un corso di personal trainer con la Fipe (Federazione Italiana pesistica) e due corsi specialistici per il Oowerlifting in Fipl” aggiunge.

“Dario è un ragazzo che ha iniziato ad allenarsi in palestra 3 - 4 anni fa, anche lui inizialmente con scarsi risultati, in un periodo iniziale lui voleva aveva come obbiettivo quello di migliorare la sua forma fisica, perdendo un po’ di grasso e mettendo un po’ di massa muscolare, la nostra amicizia – spiega il suo coach - è nata in palestra e da lì abbiamo iniziato ad allenarci insieme. Dopo poco tempo mi resi conto del suo grande potenziale. Decisi così di proporre a lui di essere seguito da me, sarebbe stato il mio primo atleta, avevo iniziato a studiare da poco in quest' ambito, parliamo di due anni fa circa, lui accettò subito ed iniziammo questo percorso assieme”.

“Fin da subito – aggiunge Barone - abbiamo iniziato a bruciare le tappe, i kg aumentavano a velocità rapidissime, Dario passo da fare nello squat 90 kg fatti i primi giorni a 230 kg, nello stacco da terra da 130 kg a 250 kg e in panca da 50 kg fino ai 142.5 kg portati in gara. Ricordo ancora le tantissime critiche ricevute all’inizio da tanti che vedevano noi allenarci in maniera diversa rispetto agli altri, utilizzavamo tecniche e metodiche completamente diverse dal solito modo di allenarsi in palestra dalle nostre parti, l'allenamento della forza qui da noi era poco conosciuto e venivamo visti male un po’ da chiunque”.

Dopo i primi risultati la passione verso questo mondo iniziò a crescere a dismisura, Dario si allenava quasi tutti i giorni, dalle 5 alle 6 volte a settimana, con estrema dedizione e costanza, allenamenti lunghi e tassanti spesse volte anche di 3 ore.

L'impegno non è mai mancato. I due giovani locresi stanno già pensando alla prossima gara che sarà a novembre e dove punteranno a risultati ancora più grandi.