Furti e rapine nelle discoteche del lametino, 20enne finisce in carcere
I Carabinieri di Gizzeria Lido hanno arrestato e portato in carcere un 20enne lametino, G.A. le sue iniziali, a cui si contestano un furto aggravato e una rapina avvenuti all’interno di discoteche di località Pesci e Anguille.
La misura - emessa dal Gip del Tribunale della città della Piana su richiesta della Procura della Repubblica - arriva al termine di un’indagine scattata dopo le denunce presentate dalle vittime.
Gli investigatori hanno così acquisito una serie di indizi a carico del giovane documentando, attraverso l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza dei locali e tramite servizi di osservazione e pedinamento, le fasi in cui venivano strappate dal collo delle vittime delle collane e dei monili in oro.
Si ritiene quindi di aver ricostruito il modo d’agire dell’indagato durante i fatti, avvenuti tra maggio e giugno scorsi: in pratica, secondo gli investigatori, il 20enne, approfittando del gran numero di persone presenti nelle discoteche, con l’aiuto di altri soggetti considerati compiacenti, una volta individuate le vittime inscenava delle liti realizzando dei veri e propri diversivi e, sfruttando le fasi concitate e la confusione del momento gli strappava di dosso le collane che indossavano per poi darsi alla fuga.
Il giovane, dopo l’arresto, è stato portato nella casa circondariale di Catanzaro.