Agenzia Dogane: De Masi (Idv), no a chiusura sedi Crotone e Vibo

Calabria Attualità
Emilio De Masi

Emilio De Masi, Presidente del Gruppo Italia dei Valori alla Regione, ha presentato un' interrogazione a risposta immediata in ordine al prospettato rischio di chiusura delle sedi delle Agenzie Doganali di Crotone e Vibo Valentia, "per sapere - scrive - se corrisponde al vero la circostanza secondo la quale la Giunta regionale sta valutando la possibilità di chiudere le sedi dell'Agenzia Doganale di Crotone e Vibo Valentia e quali sono i criteri che hanno ispirato la Regione Calabria a valutare l'ipotesi di chiusura e se sono stati valutati i rischi e le conseguenze negative derivanti dall'attuazione della proposta in argomento per i territori interessati. La provincia di Crotone e' penalizzata da un deficit infrastrutturale che rende difficile, di fatto, un reale sviluppo economico e sociale del suo territori e la crescita economica e sociale delle cinque provincie calabresi deve essere programmata in maniera uniforme ed equilibrata. L'indirizzo politico regionale in materia infrastrutturale - scrive De Masi - non puo' prescindere da un potenziamento dei porti presenti nel territorio, che devono rappresentare un valido supporto per l'economia calabrese, soprattutto in considerazione della favorevole posizione geopolitica della nostra Regione ed, in particolare, della città di Crotone. Mentre a Crotone - continua - si e' costituita una task force per le infrastrutture, che riunisce attorno ad un tavolo istituzionale tutti i soggetti, pubblici e privati, allo scopo di coordinare e perseguire un reale sviluppo del nostro territorio, la Giunta Regionale si appresterebbe a presentare una proposta ulteriormente penalizzante per una realta' gia' caratterizzata da un riconosciuto deficit infrastrutturale. L'ipotesi di chiusura della sede dell'Agenzia delle dogane- conclude De Masi -rappresenta un segnale poco rassicurante da parte della Giunta Regionale per la gia' ristagnante economia locale, che non necessita di tagli indiscriminati".