Farmacia territoriale a Rende, la Lega chiede di rilanciarne i servizi
"La Farmacia Territoriale di Rende garantisce l’assistenza farmaceutica territoriale attraverso la distribuzione diretta di farmaci ad un bacino di utenza di circa 270 mila abitanti. Si tratta di farmaci che possono essere dispensati solo dalle Farmacie dell’ASP dal momento che sono oggetto di monitoraggio e quindi a gestione obbligatoria da parte di Dirigenti Farmacisti Specializzati in Farmacia Ospedaliera". Lo affermano in una nota Ninni Urso, responsabile sanità consulta Lega Cosenza, e Sergio Scalfari, responsabile cittadino di Rende.
"Le criticità da risolvere per la struttura in questione sono così elencabili: una carenza di personale di supporto ai dirigenti farmacisti (amministrativi, magazzinieri). Soprattutto, la madre di tutti i problemi è la mancanza di figure apicali di Struttura Complessa di Farmacia, che impedisce una visione ed una governance" proseguono i due esponenti del carroccio. "Basti pensare che su 5 strutture complesse (3 ospedaliere e 2 territoriali) solo 1 è coperta, le strutture complesse di Rossano/Corigliano e Paola/Cetraro sono vacanti da anni e a Rossano si è in attesa di terminare un concorso già in itinere".
"Le strutture complesse territoriali sono affidate a un facente funzione, tutti gli ospedali (ionio/pollino/Tirreno/sila) sono attualmente affidati ad unico dirigente. A tal proposito sappiamo che l’Asp sta cercando di acquisire personale, razionalizzandone l'utilizzo e la equa distribuzione delle risorse, usando tutte le forme di reclutamento: mobilità, avviso a tempo determinato, concorso e scorrimento delle graduatorie" concludono. "In fondo è stato così per gli psichiatri, i medici per l'emergenza, gli anestesisti. Siamo sicuri che la direzione strategica dell’asp di Cosenza farà così anche per i dirigenti farmacisti".