Patologie cardiologiche, conclusa la tre giorni di prevenzione nel centro storico di Maida

Catanzaro Salute
Il dott. Roberto Ceravolo ed il suo staff

Si è conclusa a Maida la tre giorni di prevenzione nel centro storico che ha visto protagonisti ben 413 cittadini che hanno potuto effettuare uno screening cardiologico gratuito, grazie al progetto truck tour “Banca del Cuore” della fondazione per il tuo cuore Anmco e grazie alla professionalità del dottor Roberto Ceravolo insieme al suo staff.

A questo progetto il Comune del centro catanzarese aveva aderito lo scorso mese di aprile concordando l’evento con la fondazione guidata dal prof. Michele Gulizia. Tra Maida e la precedente tappa di Lamezia Terme sono state staccate 848 card BancomHeart.

A sottolinearlo in una nota il movimento civico di Libertà è Partecipazione affermando che “il successo di questo evento rappresenta un valido esempio di prevenzione di qualità sul territorio che permette di individuare per tempo i casi a rischio, fermando sul nascere possibili conseguenze negative”.

L’evento, fortemente voluto dalla precedente amministrazione guidata da Salvatore Paone e che la nuova giunta in uno spirito bipartisan ha condiviso e appoggiato, ha lasciato spazio unicamente alla tutela della salute dei cittadini di Maida e del comprensorio.

Innegabile l’utilità di questo screening. Come ha dichiarato lo stesso dott. Ceravolo, tra le persone che si sono sottoposte a visita è stato possibile individuare un soggetto con pattern di Brugada e un invio urgente con ambulanza in ospedale di un paziente, oltre a tante altre “sorprese negative” per altri soggetti.

“In un momento nel quale la sanità è allo sbando, sotto tanti punti di vista abbandonata – affermano ancora dal movimento - per fortuna ci sono medici che non si perdono d’animo e anzi sfruttando un progetto importante come questo della “Banca del cuore”, riescono addirittura a portare la prevenzione nelle strade delle nostre città e comuni. Pensiamo che continuare ad organizzare iniziative di questo tipo sia il modo giusto per dare il segnale ai cittadini di una sanità attenta e comunque vicina ai territori”.

“Per questo motivo – concludono - crediamo sia doveroso come cittadini, rappresentanti politici e istituzioni, ringraziare questi valorosi medici e infermieri che con grande impegno e dedizione si dedicano alla nostra salute e hanno permesso questa splendida iniziativa: grazie a Roberto, Chiara, Giulia, Mario, Antonella e Claudio, ai volontari infermieri locali Lorenzo e Filomena, ai volontari della CRI Croce rossa italiana, comitato di Lamezia Terme - sede di Curinga e naturalmente alla Fondazione per il tuo cuore Anmco”.