Pericolo tornado, anche la Calabria tra le regioni a rischio
I tornado - conosciuti generalmente in Italia come trombe d'aria o mulinelli - sono sempre più frequenti, e mettono a rischio concreto diverse regioni costiere. Questo il sunto di uno studio pubblicato dai ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche sulla rivista Atmospheric Research (QUI), che collega l'elevata intensità di questi fenomeni anche al cambiamento climatico.
Lo studio evidenzia come si siano verificati ben 445 tornado ad alta intensità tra il 1990 ed il 2021, non solo all'interno del bacino del Mar Mediterraneo che lambisce l'intera penisola, ma anche sulla terraferma, in particolare nella pianura Padana. Questi fenomeni sono causati dall'incontro della bassa pressione (presente sia in quota che in superficie) con i venti di aria calda che provengono da Sud: un incontro che finisce per generare i vortici che tutti conosciamo.
Sul podio delle regioni più a rischio, i ricercatori piazzano al primo posto il Lazio, con l'itera fascia costiera particolarmente esposta a fenomeni anche di natura violenta. Segue la Puglia e la Calabria, interessata sostanzialmente su entrambe le coste ma principalmente sul lato tirrenico.