Presunti maltrattamenti ai disabili, indagati davanti al gip respingono le accuse
Sono comparsi ieri davanti al Gip di Castrovillari Simone Falerno gli indagati nell’inchiesta sui presunti maltrattamenti ai danni di soggetti diversamente abili avvenuti all’interno di un centro diurno di Rossano, nel cosentino (QUI).
Si è svolto infatti l’interrogatorio di garanzia dell’educatore Francesco Ritacco (difeso dagli avvocati Roberto Laghi e Giuseppe Vena) e dell’operatrice socio sanitaria Luciana Antoniotti (difesa dall'avvocato Giovanni Bruno), mentre per la collega di quest’ultima, Grazia Fusaro, l’interrogatorio è stato spostato a lunedì prossimo, dato che la sua difesa - rappresentata dall'avvocato Livio Calabro – ha chiesto la predisposizione dei file delle intercettazioni ambientali e della documentazione fotografica.
Tutti e tre gli operatori martedì scorso, 19 luglio, erano finiti agli arresti domiciliari (QUI) con l’accusa di maltrattamenti ai giovani disabili che erano loro affidati.
Sia Ritacco che Antoniotti hanno risposto al giudice per le indagini preliminari dichiarandosi estranei ai fatti. I legali dell’educatore hanno depositato inoltre una memoria difensiva sostenendo che lo stesso oltre ad essere incensurato non abbia alcun carico penale pendente: “in vita sua si è sempre comportato in modo corretto”, hanno evidenziato i legali.
Gli avvocati hanno poi sostenuto che via sia una “assenza di prove di reità, e comunque che l'ipotesi contestata, maltrattamenti di cui all'articolo 572 del codice penale, appare eccesiva rispetto all'entità obiettiva e subiettiva dei fatti” avanzando quini richiesta di revoca della misura o la sostituzione della stessa con una meno afflittiva non palesandosi, a loro dire, un motivo di recidivanza, né un pericolo di inquinamento delle prove.
I difensori di Ritacco hanno infatti fatto presente che rapporti dell’educatore con la onlus “Gocce nel deserto” sia cessato dal 30 aprile scorso e che ciò, appunto, escluderebbe qualsivoglia possibilità di recidivanza.
Il Gip si è riservato di provvedere e così anche il Pm Veronica Rizzaro si è riservata di esaminare l'istanza per formulare il proprio parere. La riserva, probabilmente, sarà sciolta lunedì prossimo.