“Pane o libertà” di Paolo Rossi apre il Festival Euromediterraneo di Altomonte

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Riparte venerdì 5 agosto il Festival Euromediterraneo di Altomonte con la sua edizione numero trentacinque e con Paolo Rossi in “Pane o libertà – Per un futuro immenso repertorio” che andrà in scena al Teatro Costantino Belluscio.

Il sindaco Gianpietro Coppola, l'assessore alle Attività culturali Elvira Berlingieri, quello al Turismo Mario Pancaro e l’amministrazione comunale di Altomonte tutta insieme con il direttore artistico del Festival Antonio Blandi hanno deciso di caratterizzare questa edizione con il tema “Non fermiamo la Cultura”.

Un tema che nasce da una riflessione post pandemia che ha cambiato molte cose e ha insegnato che solo una buona programmazione può consentirci di portare avanti la nostra esistenza nel modo migliore.

Per questo con il tema “Non fermiamo la Cultura” si vuole sottolineare l’intenzione di non fermarsi e di essere baluardo di eventi culturali sua storicizzati che innovativi.

Il Festival Euromediterraneo nasce anche una collaborazione con il Festival del teatro classico di Portigliola “Tra Mito e Storia”, organizzato dal Gal Terre Locridee e diretto da Elisabetta Pozzi, direttrice della Scuola di recitazione del Teatro nazionale di Genova.

Lo spettacolo di e con Paolo Rossi con le musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila, unisce stand up a commedia dell'arte e commedia greca.

“Il titolo … l'ho ripreso da un libro, ma non vi dico qual è. Lo trovo molto emblematico: si impone la scelta tra mangiare, vivere o avere la libertà”, spiega Rossi. “Ma oggi le parole “pane” e “libertà” hanno lo stesso significato di quando quel libro mi capitò tra le mani? Il pane ha lo stesso sapore di quei tempi? E oggi uno è libero di gridare “Abbasso la libertà”?»” Il progetto intrapreso da Rossi comprende un tipo di azione teatrale ad alta valenza sociale.