Acqua, Regione: dopo dieci anni Sorical esce dalla liquidazione
L’assemblea dei soci di Sorical, con socio unico la Regione Calabria, convocata oggi in seduta straordinaria, ha delibato l’uscita dallo stato di liquidazione della società su proposta del commissario liquidatore, Cataldo Calabretta.
All’assemblea, per conto della Regione, ha partecipato il capo di gabinetto, Luciano Vigna. Presenti i componenti del collegio sindacale e lo stesso Calabretta, che ha presieduto l’assemblea.
Nella relazione il commissario liquidatore, posto che ci sono le condizioni di continuità aziendale, ha proposto l’uscita dalla liquidazione e la remissione in bonis della Società con una gestione completamente pubblica, finalizzata al rilancio degli investimenti nel settore idrico.
L’uscita dallo stato di liquidazione volontaria rientra nel percorso di pubblicizzazione sostenuto dal presidente Roberto Occhiuto ed è propedeutica alla predisposizione e all’affidamento in house di tutto il servizio idrico integrato nella Regione Calabria.
Il socio Regione ha accolto la proposta del commissario e ha deliberato per l’uscita dalla liquidazione che, come previsto dalla legge, sarà efficace al termine dei 60 giorni a partire da oggi.
OCCHIUTO, ADESSO ATTRARRE RISORSE PNRR
Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto plaude alla fine della liquidazione della Sorical definendola una “buona notizia”, addirittura e secondo lui “gigantesca”.
“È una questione – ribadisce il governatore - sulla quale abbiamo lavorato per mesi, con la società multinazionale francese che abbiamo fatto uscire dalla società, con un fondo governativo tedesco…”
Secondo Occhiuto, quindi, il sistema idrico regionale potrà ora “essere governato da una società che non è più in liquidazione e che potrà attrarre così le risorse del Pnrr che sono necessarie al sistema regionale”.