Crotone, in carcere i due presunti scafisti per lo sbarco dell’11 agosto
Si è conclusa con il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due scafisti egiziani, l’attività investigativa svolta dal personale della Squadra Mobile di Crotone, costantemente impegnata nell’azione di contrasto del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina relativo agli eventi migratori che si registrano in questa provincia.
Sin dal primo momento, l’attenzione degli investigatori si era concentrata sugli unici due soggetti egiziani, ai quali vennero contraollati i cellulari per poter estrapolare dei dati utili a suffragare l’ipotesi investigativa iniziale, dettata anche dalle pregresse esperienze degli operatori sulle consuete modalità di delinquere dei soggetti che si occupano del trasbordo dei migranti.
Decisive sono state proprio le risultanze dell’analisi dei telefoni, che contenevano dei chiari indizi per determinare la responsabilità degli stranieri.
Al termine delle indagini, che hannp permesso di acquisire a carico dei due elementi determinanti, gli stessi venivano posti in stato di fermo di polizia giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed associati, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, presso la Casa Circondariale locale.