Covid19. Gimbe lancia l’allarme: casi in aumento

Calabria Salute

I dati sui positivi al Covid19 (3720 per 100 mila abitanti), in Calabria, e nella settimana compresa dal 17 al 23 agosto scorso, sono in peggioramento con un aumento del 56,4% rispetto ai sette giorni precedenti.

Lo si apprende dal monitoraggio della Fondazione Gimbe che riporta come anche i posti letto in area medica ed in terapia intensiva occupati dai contagiati siano decisamente sopra la media nazionale, col 19,2% nel primo caso ed il 5,6% nel secondo.

Sempre secondo i dati Gimbe, poi, la percentuale di popolazione sopra i 5 anni di età che non ha ancora ricevuto alcuna dose di vaccino, è pari dell’11,6% rispetto alla media italiana del 9,6%, a cui si aggiunge la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, ovvero guarita dal Covid da meno di 180 giorni, e che è del 2,6%.

La percentuale degli over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è del 15% (quando la media Italia è del 10,6%) a cui aggiungere la stessa fascia d’età anni guarita da meno di 120 giorni, e che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 4,8%.

Il tasso di copertura vaccinale con la quarta dose è invece dell’8,1% (16,7% la media nazionale). La popolazione da 5 ad 11 anni che ha completato il ciclo vaccinale è del 41,1% (35,1% la media Italiana) a cui aggiungere un altro 4% (3,3% la media Italiana) solo con prima dose.

Infine, questo l’elenco dei nuovi casi per 100 mila abitanti dell’ultima settimana: Crotone, 784 (+46,8% rispetto alla settimana precedente); Catanzaro, 728 (+79,4%); Vibo Valentia, 652 (+54,7%); Reggio Calabria, 500 (+53,3%); Cosenza. 477 (+46,2%).