Corigliano-Rossano. Problematica plessi scolastici, Comune: “soluzioni già individuate”
L'Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano ha già individuato delle soluzioni che consentiranno l'inizio dell'anno scolastico garantendo gli spazi necessari a tutti gli iscritti.
In particolare l’ente ha già ricevuto la disponibilità degli spazi necessari da parte dell'Opera Sacro Cuore dei Giuseppini, i cui locali sono stati già adibiti a centro scolastico fino all'anno scorso, e quindi predisposti per ospitare i ragazzi.
Come spiegato nel Consiglio comunale di mercoledì scorso, 31 agosto, questa scelta scaturisce dalla volontà dell'Amministrazione, a seguito dell'emergenza pandemica, di agevolare il più possibile le esigenze delle comunità educande.
L’ente ha valutato dunque più soluzioni, compresa l'eventualità di utilizzare spazi dello stesso fabbricato ma nella disponibilità di un altro istituto comprensivo.
A parte la normativa che comunque prevede, in questi casi, la sinergia con tutti gli attori in campo, compresi gli istituti che attualmente usufruiscono degli spazi, ci si è resi conto del fatto che l'ipotesi di sottrarre degli spazi ad una scuola per offrirli ad un'altra, per quanto ragionevole, in una fase delicata come quella attuale ha generato altrettante preoccupazioni che, per le stesse ragioni di cui sopra, se possibile il Comune intente evitare.
Questa è la ragione per la quale si è optato per utilizzare spazi ulteriori, comunque già predisposti come spazio scolastico perché utilizzati fino a pochi mesi fa, da non sottrarre a nessun altro istituto.
Questa soluzione, a parere dell'Amministrazione, ha un difetto: quello di non avere degli spazi completamente aggregati in un luogo.
Per questa ragione l'Amministrazione ha anche valutato l'ipotesi di realizzare dei moduli prefabbricati nell'area del plesso Levi.
“Questa ipotesi sta generando, come è già capitato in passato, banalizzazioni e distorsioni sulla scorta di pregiudizi. Non si tratta di container di emergenza, ma di moduli realizzati appositamente per l'utilizzo scolastico accoglienti e confortevoli che, non a caso, negli istituti presso i quali sono stati utilizzati, sono stati ulteriormente richiesti” viene ribadito dall’ente.
Infine, in queste settimane l'Ente comunale è stato chiamato a sottoscrivere le convenzioni dell'Agenda Urbana 2013-2020 che, tra le altre cose, prevedono un intervento proprio presso gli istituti Roncalli-Levi e che prevede la demolizione e la ricostruzione.