Reggio Calabria, i certificati anagrafici disponibili anche nei tabacchini
La Giunta comunale guidata dal Sindaco f.f. Paolo Brunetti, ha approvato la delibera con cui si dispone l’attivazione del servizio di estrazione e rilascio all'utenza delle certificazioni anagrafiche base presso gli esercizi autorizzati associati alla Federazione Nazionale Tabaccai presenti sul territorio comunale. A darne notizia è l’assessore comunale alle Attività produttive, Angela Martino che ne ha seguito da vicino l’iter.
Si tratta di un provvedimento che nasce in seguito ad una precisa richiesta arrivata dalla stessa categoria dei tabaccai attraverso le loro rappresentanze sindacali “e noi – spiega Martino - abbiamo ritenuto utile e opportuno accoglierla ed adottarla. L'obiettivo di questa iniziativa è di natura molto pratica e funzionale operando di fatto su diversi aspetti. Innanzitutto favorire e sostenere la ripresa delle attività commerciali, in questo caso dei tabaccai, attraverso un'operazione che può rivelarsi utile ai fini dell'incremento delle visite presso gli stessi esercizi commerciali. Sappiamo benissimo quanto siano ancora forti gli effetti e le ripercussioni a livello economico generate dalla crisi pandemica, pertanto questa azione si pone in linea di continuità con le misure a sostegno del commercio e in generale del tessuto produttivo che in questi ultimi due anni ha pagato un prezzo altissimo all'emergenza sanitaria e che adesso deve anche fare i conti con il vertiginoso aumento dei costi energetici”.
Un intervento, prosegue la rappresentante di Palazzo San Giorgio, “che pone Reggio Calabria in linea con quanto è stato fatto in tantissime altre città italiane in cui tale processo è stato pienamente attivato nel corso degli ultimi due anni e con ottimi riscontri da parte delle attività, delle stesse amministrazioni e naturalmente dei cittadini che usufruiscono con facilità di tali servizi. Sappiamo che oggi questi documenti possono essere autoprodotti grazie alle diverse piattaforme digitali della pubblica amministrazione, ma occorre anche guardare alle fasce più fragili della cittadinanza, ad esempio gli anziani, che magari non hanno modo di agire autonomamente con gli strumenti tecnologici”.
Accanto a tali considerazioni, inoltre, l’intervento varato dalla Giunta comunale si pone anche un altro fondamentale obiettivo che è quello di “alleggerire l’attività di produzione dei certificati – evidenzia l’assessore Martino – che com’è noto è piuttosto voluminosa, tanto nelle sedi centrali quanto in quelle più periferiche. In questa direzione, l’attivazione di forme virtuose di collaborazione tra pubblico e privato, sulle quali stiamo lavorando con particolare determinazione, rappresenta una via che occorre sempre di più intraprendere con l’obiettivo di offrire ai cittadini un quadro di servizi capillari ed efficienti. Mi preme evidenziare, tra le altre cose, anche l’eccellente lavoro svolto in questa procedura dagli uffici comunali che hanno condotto un lavoro di istruttoria estremamente rigoroso e approfondito anche attraverso specifiche verifiche in materia di tutela della privacy, fermo restando che il titolare esclusivo dei dati resta sempre e comunque l’Ente comunale. C’è un’interlocuzione in corso anche con i sindacati delle edicole – conclude Martino – e stiamo valutando insieme il percorso di allargamento di tale servizio anche a questo tipo di attività commerciale che può svolgere un ruolo importante in questo ambito”.