Mobilitazione a Crotone a sostegno delle donne iraniane
Fabio Riganello, di Alleanza Verdi e Sinistra, illustra le ragioni della mobilitazione a sostegno delle donne iraniane: "da giorni oramai le donne iraniane scendono in piazza per manifestare contro il regime teocratico iraniano al grido di “Donna, vita, libertà”.
La morte di Mahsa Aminiha, giovane donna di 22 anni arrestata alcuni giorni prima dalla cosiddetta “polizia morale” iraniana e colpevole, secondo la stessa, di non indossare correttamente il velo. Contro le manifestanti, che, rischiando la vita, scendono in strada, si tolgono il velo, lo bruciano, si tagliano ciocche di capelli, il regime sta attuando una repressione senza pietà.
Una reazione che evidenzia come questa protesta, che rivendica la libertà di poter essere libere e veder riconosciuti i propri diritti, stia mettendo in difficoltà il regime teocratico. Per questo pensiamo che sia un dovere di tutti noi, cittadini e cittadine, scendere in piazza per manifestare la solidarietà con la lotta delle donne iraniane, come sta avvenendo in molte città nel mondo".
Riganello, infine, stigmatizza la decisione del consiglio comunale di Crotone di bocciare l’ordine del giorno a sostegno delle donne iraniane e della nostra connazionale Alessia Piperno presentata dall’associazione “Disegno Sociale”. "Dopo il rifiuto dell’ordine del giorno a favore del DDL Zan, il consiglio comunale di Crotone scrive un’altra pagina oscurantista e reazionaria".
Melania Tesoriere, di Alleanza Verdi e Sinistra, lancia un appello alla mobilitazione: "Ci incontreremo mercoledì 12 ottobre, alle ore 18, in Piazza della Resistenza a Crotone per esprimere solidarietà a tutte le donne che rischiano la vita per rivendicare la propria libertà, dall'Iraq all'Afganistan, dalla Palestina al Kurdistan. Perché mentre loro continueranno a lottare contro quei regimi noi staremo tranquilli nelle nostre tiepide case".
Melania Tesoriere conclude: "abbiamo indetto questa mobilitazione come Alleanza Verdi e Sinistra, per offrire uno spazio di partecipazione e condivisione a tutta la cittadinanza. Alle associazioni, ai partiti politici, alle forze sindacali, alla popolazione giovanile, perché riteniamo sia giunto il momento di far sentire a tutte loro la nostra voce".