Usb, contro il carovita il 12 ottobre in piazza anche a Reggio
Costruzione di un comitato cittadino, adesione alla giornata di mobilitazione nazionale del 12 ottobre sul tema del caro bollette, partecipazione alla campagna nazionale di reclami contro gli aumenti ingiustificati di gas e energia elettrica.
Questi i punti salienti scaturiti dall’incontro promosso nei giorni scorsi dall’Unione Sindacale di Base di Reggio Calabria e che ha visto diverse realtà sociali reggine confrontarsi su quali possibili iniziative portare avanti per far fronte ai livelli insostenibili raggiunti dal carovita per la cittadinanza tutta.
E' spiega Giuseppe Marra, dell'Usb reggina, sostenendo che "Mentre le aziende che erogano il gas e l’elettricità stanno realizzando profitti iperbolici, si stima che una famiglia media arriverà a pagare annualmente oltre 2.600 euro per l’approvvigionamento di questi beni essenziali. A questo vanno aggiunti anche l’aumento, altrettanto ingiustificato, dei carburanti e quello conseguente del carrello della spesa".
Secondo il sindacalista "È una situazione insostenibile a cui non si può far fronte se non attraverso l’organizzazione e la costruzione di iniziative e mobilitazioni. Per questo il primo obiettivo che ci si è dati è la formazione di un comitato di autodifesa dei cittadini, che possa coinvolgere non solo le realtà organizzate, ma anche e soprattutto i singoli cittadini".
La prima iniziativa in cantiere sarà la partecipazione alla giornata di mobilitazione nazionale promossa dall’Usb proprio sul tema degli aumenti e contro la speculazione sul gas e sull’energia elettrica.
Dalle 8.30 alle 10.30 con un’azione di volantinaggio e informazione al mercato di Piazza del Popolo, mentre dalle 18.30 con un presidio a Piazza Italia.
Il 12 ottobre sarà anche la giornata di lancio di una campagna nazionale di reclami che i cittadini possono avanzare contro gli aumenti ingiustificati in bolletta, utilizzando l'apposito modello predisposto dagli staff giuridici di Usb e di A.Ba.Co. (Associazione di Base dei Consumatori), e che fa seguito all’esposto presentato il 3 ottobre in tutte le procure italiane, in cui viene contestato il reato di truffa e aggiotaggio per le compagnie fornitrici di luce e gas, nonché il mancato controllo da parte dei vari organismi di vigilanza".