Immigrazione, un business da 290 milioni di euro

Calabria Attualità

Dal 1999 ad oggi gli immigrati sbarcati sulle coste calabresi e rintracciati sono stati 19.227 per un giro d'affari stimato di 290 milioni di euro per la 'ndrangheta.

Il picco massimo è stato raggiunto, dal punto di vista quantitativo, nel biennio 2000-2001 rispettivamente con 5.045 soggetti nel 2000 e 6.093 nel 2001 pari al 57,9 per cento sul totale degli sbarcati.
Nell'ultimo anno la Calabria ha visto diminuire il numero degli immigrati sbarcati sulle sue coste di quasi 67 punti percentuali passando da 1.973 immigrati del 2007 ai 663 del 2008.

E' quanto emerge da una ricerca dell'istituto Demoskopika. "La riduzione del traffico clandestino di esseri umani - ha spiegato il presidente dell'istituto, Raffaele Rio - è stato volutamente deciso dalla criminalità organizzata calabrese per evitare la massiccia intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine a presidio del territorio. La preoccupazione delle 'ndrine riguarda principalmente il mercato degli stupefacenti il cui giro d'affari è, senza alcun dubbio, più remunerativo dell'arrivo dei clandestini in Calabria".