Rinasce il Museo d’Arte Contemporanea della Città Storica di Rende
“Finalmente un grande evento culturale e permanente per il mondo dell’Arte e della Cultura nella mia Città di Rende. Dopo il successo avuto con la realizzazione dell’Ecosistema Digitale della Cultura della Città di Cosenza, nel quale abbiamo sublimato tra i tanti beni culturali il Museo all’Aperto Bilotti, ci prenderemo cura del grande Museo di Arte Contemporanea “Bilotti Ruggi D’Aragona” collocata nel Castello Normanno della Città Storica di Rende”.
A darne notizia è la project coordinator Eleonora Cafiero, già candidata Sindaco per il Movimento Noi alle scorse amministrative di Rende.
“L’abbandono dei centri storici nel Sud Italia – ha affermato l’esperta di progettazione Eleonora Cafiero - sta pesando molto sul mondo del lavoro e delle nuove economie. Arte e Cultura, se trattate da aggregazioni generative e da professionisti estremamente competenti, possono vivificare contesti particolarmente suggestivi come lo è la Città Storica di Rende nella quale noi rendesi siamo cresciuti e sappiamo quanto è stata capace di dare alle famiglie, ai residenti, al mondo del lavoro e ai giovani”.
Le attività inizieranno da subito grazie ad una convenzione a titolo gratuito proposta dalla Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” e dal Centro di Alta Competenza connessioni, al mecenate Roberto Ruggi D’Aragona Direttore Artistico del Museo di Arte Contemporanea e all’Assessore alla Cultura Marta Petrusewicz, donna di straordinaria levatura culturale dal grande vissuto internazionale alle spalle, che hanno accettato di affidare agli esperti di Connessioniil rilancio del Museo ospitato nelle mura del noto Castello. “Oggi – continua Eleonora Cafiero – Intelligenza Connettiva e gestione della Conoscenza condizionano lo sviluppo economico, sociale e culturale planetario perché il mondo digitale è protagonista in tutti i settori del vivere civile, oltre che militare. E sarà proprio la più grande opera di digitalizzazione mai realizzata per la valorizzazione di un Museo di Arte Contemporanea, che sarà il ponte con il mondo della Cultura e dell’Arte.
Il Centro di Alta Competenza Connessioni, di cui mi pregio essere coordinatrice, gode di competenze, strumentazioni e tecnologie all’avanguardia e inizierà da subito il proprio lavoro. Non ultimo, è diretto da Fabio Gallo, un vero guru della gestione della Conoscenza che in un solo mese ha creato il MetaversoCosenza, unico sistema di connettività che unisce all’interno di una sola piattaforma sempre a disposizione degli utenti, i Beni Culturali della Città Storica di Cosenza e non solo.
La Città Storica di Rende è anche uno scrigno di Bellezza del Sacro con le sue chiese storiche desertificate, che desideriamo valorizzare perché tornare nelle mura antiche di Rende debba essere un grande privilegio”.