Incendio killer a Catanzaro. Nell’appartamento ritrovate migliaia di euro
Una scoperta apparentemente sorprendente quella fatta dai carabinieri della scientifica del comando provinciale di Catanzaro e dai vigili del fuoco del capoluogo durante il sopralluogo eseguito martedì nella casa di via Caduti 16 marzo 1978, dove per un incendio perso la via i tre fratelli Mattia, Aldo e Saverio Corasaniti - di 12, 14 e 22 anni – e sono rimasti feriti gli altri componenti della famiglia (QUI).
Nell’abitazione, dilaniata dal fuoco, i militari hanno difatti ritrovato migliaia di euro in banconote, alcune delle quali ovviamente bruciate.
Quanto sia da ritenere importante, anche al fine delle indagini, questo “dettaglio” lo stabilirà evidentemente il pm della Procura di Catanzaro Francesco Bordonali, che coordina le investigazioni sulle cause del rogo.
Al pubblico ministero si è rivolto anche uno dei legali della famiglia, l’avvocato Francesco Gigliotti, che ieri ha chiesto che siano eseguiti tutta una serie di ulteriori accertamenti, tra i quali l’uso del luminol utile per rilevare eventuali tracce organiche, di tutte le chiavi dell’appartamento, e l’analisi dei tabulati telefonici (QUI)