Ciclovia Morano-Castrovillari, in arrivo cinquantamila euro per rifarle il look
In arrivo un contributo di cinquantamila euro per la pista ciclabile tratto Morano/Castrovillari. Il progetto presentato dall’Amministrazione De Bartolo e ammesso a finanziamento in ambito PSR Calabria 2014/2020, Gal Pollino (Sostegno agli investimenti per la Sostenibilità in Area Protetta, miglioramento della fruibilità pubblica di infrastrutture ricreative e turistiche in piccola scala), prevede una serie di interventi nel tratto che dall’ex stazione ferroviaria di Morano conduce a Castrovillari.
Vediamo, in particolare, cosa cambierà. Saranno sistemati sul percorso duecentosessantacinque segnapassi luminosi, che faciliteranno l’utilizzo serale e notturno del circuito verde. Quindi sarà riqualificata e illuminata l’area picnic e saranno apposti nel piazzale d’accesso diversi pannelli didattici relativi alla flora e alla fauna del Pollino. A questi saranno associati cartelloni informativi con testi specifici inerenti alle peculiarità artistiche e paesaggistiche di Morano. La denominazione “Ciclovia Morano Cal.”, scritta con diciassette lettere cubitali, indicherà al visitatore il sito e restituirà un’immagine dell’infrastruttura più curata e bella. Infine una panchina in Corten, complemento di arredo che ben si sposa con l’ambiente, permetterà di sostare nei pressi del vecchio scalo ferroviario ammirando il soprastante centro storico.
«Siamo contenti» affermano il sindaco Nicolò De Bartolo e il consigliere Geppino Feoli «di poter incastonare un altro tassello al ricco mosaico di iniziative avviate in questi anni. Riqualificare il tratto Morano-Castrovillari della pista ciclabile, dotandolo di ausili che ne potenzieranno la fruibilità, è un ulteriore segnale di attenzione al territorio. Ma è soprattutto la dimostrazione di come si debbano gestire le opportunità di sviluppo. Sapere intercettare le occasioni e spenderle per la comunità è il primo dei nostri obiettivi. Come noto, abbiamo sinora risposto con le nostre ridotte forze alle esigenze manutentive ordinarie della ciclovia. Ma sapevamo che per renderla più appetibile sarebbe stato indispensabile offrire qualcosa in più agli appassionati di trekking, ai bikers e a chiunque ami immergersi nella natura incontaminata. Ed è proprio quel che faremo con questa operazione: aumenteremo l’appeal dei luoghi, che si tradurrà poi, ne siamo convinti, in una quota di crescita economica e sociale. Siamo estremamente compiaciuti del fatto che la greenway sia divenuta fattore di attrazione. Del resto non è un caso se abbiamo deciso di investirvi risorse. Eccolo il nostro ambientalismo concreto e intellettualmente onesto, affatto ideologico».