Rinascimento: minacce e conflitti di interessi dei candidati a Crotone

Crotone Politica

Anche a Crotone il cosiddetto conflitto di interessi di ordine politico - amministrativo non rappresenta una ipotesi di scuola, bensì una amara realtà. Infatti, basta analizzare la lista dei candidati per il rinnovo del Consiglio Comunale per individuare quanti di essi sarebbero, quantomeno sul piano etico – morale, in conflitto con l’Amministrazione Comunale”. È quanto scrive il coordinatore del movimento Rinascimento, Silvano Cavarretta, candidato a sindaco della città.

“Ci sono lottizzazioni in corso - continua Cavarretta - grandi catene commerciali, utilizzazioni e concessioni di beni immobili di proprietà comunale, dipendenti comunali, docenti di scuola, ecc. Come si può quindi rilevare, non bisogna andare troppo lontano per comprendere come si guarda alla “pagliuzza” degli altri e non agli elefanti di casa propria.

Candidarsi - scrive ancora il leader di Rinnovamento - è legittimo, ma è altrettanto legittimo, al momento opportuno, e cioè alla convalida degli eletti, verificare i casi concreti di conflitto di interessi che configurano casi di incompatibilità e/o ineleggibilità. Come altrettanto legittimo sarà il denunciare coloro i quali imperterriti continuano a dissuadere candidati dal votare la propria lista, sottoponendoli a velate o chiare minacce di licenziamento o altro.

Ma la storia non finisce qui: sono state effettuate diverse “registrazioni” che hanno codificato tali comportamenti; registrazioni che hanno promesso di consegnare al movimento e che, appena disponibili, saranno doverosamente trasmesse alla Magistratura competente affinché proceda penalmente a rendere per l’effetto “amara” la vittoria eventuale di coloro che hanno usato tale metodologia per essere eletti.

Non è questa una minaccia - conclude Cavarretta - bensì un atto doveroso per ripristinare una democrazia calpestata e vilipesa".