La nave “Matacena” lascia definitivamente il porto di Reggio: liberate aree per operatività
Continua il riordino degli spazi portuali da parte dell’AdSP dello Stretto nel porto di Reggio Calabria. Oggi, 16 novembre, con l’assistenza del rimorchiatore Paul, intervenuto appositamente da Trapani, la motonave Amadeo Matacena ha lasciato l’ormeggio nel porto dello Stretto diretta in Grecia.
L’unità è stata al centro di una vicenda giudiziaria legata ai precedenti armatori. Costruita nel 1986 nel cantiere olandese De Merwede, lunga 113 metri, larga 19, con una stazza lorda di 8.100 tonnellate e una capacità di trasporto per mille passeggeri e 210 auto per 400 metri lineari di garage, è rimasta ormeggiata in porto, in condizioni di disarmo, per oltre dieci anni.
A gennaio la Corte di Appello di Reggio Calabria, in costanza di sequestro preventivo, ha nominato un nuovo Amministratore Unico, Francesco Aricò, dell’Ordine dei Commercialisti locale, rimasto in carica anche all’indomani del dissequestro della nave, avvenuto a marzo 2022.
Da quel momento l’AdSP dello Stretto ha avviato con Aricò un’intensa e proficua interlocuzione finalizzata a rappresentare la necessità che l’unità lasciasse il porto per consentire di dare seguito agli interventi previsti dalla programmazione dell’Ente portuale, al fine di garantire maggiore disponibilità di ormeggio e adeguati spazi di evoluzione nello specchio acqueo per le navi di maggiori dimensioni.
Alla fine dello scorso mese di agosto si è perfezionata la vendita dell’unità ed il nuovo armatore ha avviato le procedure per il suo definitivo trasferimento.
Grazie all’impegno profuso da Aricò, al rapporto sinergico instaurato dall’AdSP ed alla disponibilità degli uffici del Tribunale e della Capitaneria di Porto di Reggio, oggi lo scalo si riappropria di spazi operativi importanti di cui beneficerà l’intero cluster marittimo.