Reggio. Il porto “rinasce”: così lo immagina l’Autorità che ci investe quasi 23milioni
Una vera e propria opera di restyling, un ringiovanimento, una riorganizzazione ma, soprattutto, una riqualificazione delle aree, delle strutture e delle infrastrutture del porto di Reggio Calabria.
L’ha messa in cantiere l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, che conta di avviare nello scalo cittadino un investimento complessivo di circa 22 milioni e ottocento mila euro, gran parte dei quali, 15 milioni, sono a valere sulla Legge 178/2020 del Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e sul bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023; altri 2,2 di milio o sono invece a valere su fondi propri dell’Ente.
Quattro le opere principali previste dal Piano dell’Asps: la realizzazione di una pista ciclabile, per un importo di circa 5,6 milioni; la realizzazione di cosiddette infrastrutture di security, per un investimento di 4,1 milioni; la riqualificazione delle aree del molo di levante e degli ormeggi mezzi veloci, per cui sono previsti 7,3 milioni; e la realizzazione del terminal crociere, con a preventivo una spesa di 5,7 milioni.
LA PISTA CICLABILE
Quanto alla pista ciclabile l’intervento consentirà una riconfigurazione delle aree del porto, attraverso una riqualificazione architettonica degli spazi ad oggi scarsamente utilizzati.
Il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica prevede la realizzazione di una pista che si snoderà dall’ingresso sud del porto (su Via Candeloro) sino all’ingresso nord. La stessa avrà uno sviluppo dalla quota stradale in elevazione per l’intero tracciato.
Presso le banchine saranno presenti alcuni punti di discesa e risalita, sui quali saranno installati cancelli per la separazione dei flussi ciclabili da quelli crocieristici e diportistici per garantire la security portuale.
Nelle aree esterne, alle spalle dell’area megayacht, è prevista la realizzazione di parcheggi dedicati al personale e agli utenti del porto e di sistemazioni a verde, concentrate soprattutto lungo l’alto muro di confine che si sviluppa sul perimetro dell’area portuale.
LE INFRASTRUTTURE DI SECURITY
L’intervento doterà il Porto di un avanzato sistema di security finalizzato a rendere efficienti i controlli di sicurezza e garantire adeguate forme di mitigazione contro possibili atti illeciti intenzionali, assicurando alti standard qualitativi e funzionali durante le attività di controllo degli accessi, monitoraggio delle attività di persone, mezzi terrestri e navali e contrasto delle minacce alla sicurezza a livello internazionale.
Il Progetto prevede la realizzazione di interventi sulle infrastrutture fisiche (varchi, protezioni e separazioni, sistemi attivi di security, centrale operativa di controllo, ecc.) e su quelle immateriali (tecnologie ICT, ingegnerizzazione dei sistemi di controllo e monitoraggio, integrazione e digitalizzazione dei dati), opportunamente dislocate nell’ambito portuale.
I restanti interventi manutentivi sulle opere civili e l’introduzione del percorso ciclo-pedonale si propongono come soluzione progettuale mirata ad integrare il sistema della mobilità sostenibile locale permettendo così alla comunità di prendere parte alla vita del porto.
MOLO DI LEVANTE E ORMEGGI MEZZI VELOCI
Il progetto permetterà un totale recupero dell’area portuale in termini di flussi e di funzioni dedicate. È possibile individuare due specifiche aree tematiche: Area megayacht e Area ormeggi.
Nell’area megayacht si prevede il mantenimento degli edifici esistenti sulla banchina in quanto beni in parte vincolati e, pertanto, non modificabili.
Per dare uniformità allo spazio e creare zone d’ombra, si prevede di realizzare una lunga pergola che include i cinque edifici esistenti (guardia costiera, lega navale, sala dogane, ex stabilimento Cementir e mercato ittico), sulla cui copertura si prevedono pannelli solari e brise soleil.
Gli spazi pedonali di fronte agli edifici esistenti verranno incrementati grazie alla deviazione del flusso automobilistico sulle aree retrostanti, dove si prevede altresì la realizzazione di parcheggi ad uso dell’utenza e del personale delle attività diportistiche.
Nell’area degli ormeggi, le opere sono finalizzate al potenziamento della stazione marittima con la realizzazione di due nuovi moli e l’ampliamento di quello esistente.
In queste aree si prevede l’inserimento di un sistema di pensiline di protezione per i fruitori degli aliscafi, in materiale metallico riflettente e specchiante, in modo da risultare cangiante con le variazioni della luce solare nell’arco della giornata.
IL TERMINAL CROCIERE
L’intervento consentirà un totale recupero dell’area portuale grazie alla integrazione in banchina della funzione crocieristica che stimolerà maggior affluenza e flussi dei passeggeri, inserendo il porto di Reggio Calabria nel circuito crocieristico internazionale.
L’edificio, di circa mille mq, si svilupperà su un unico piano quota banchina, in modo da consentire una migliore gestione dei flussi, con l’imbarco dei passeggeri che avverrà direttamente in banchina.
La struttura è pensata come un susseguirsi di blocchi: un primo di accesso/check-in, che funziona anche da uscita/check-out; una parte tecnica comprendente un’area distributiva per imbarco/sbarco; la coda, in cui si realizzerà la zona bar/bistrot, con doppia valenza: supporto al terminal nelle fasi di traffico crocieristico attivo e supporto ad eventuali ulteriori eventi in assenza di navi da crociera.
La copertura dell’edificio, in ceramica, è prevista a sezione triangolare, con brani laterali aperti che prospettano il porto e la piazza del terminal. L’utilizzo di vetri basso emissivi e di pannelli prefabbricati in calcestruzzo garantiscono una rapida cantierizzazione, una grande durabilità e un’alta efficienza energetica, grazie anche all’innesto nella falde di un sistema fotovoltaico.
La struttura, così come pensata, consentirà eventualmente nel futuro di ricavare un altro piano per attività culturali e di intrattenimento, eventi e occasioni di incontro per un uso continuo parallelo alla destinazione primaria.
A servizio del terminal verrà sviluppata un’area parcheggio con bus, taxi, auto private e spazi per il personale.