Cosenza. Controlli in provincia, il bilancio dei servizi settimanali della polizia

Reggio Calabria Cronaca

Nel corso della settimana che si sta concludendo, la Questura di Cosenza ha predisposto in tutto il territorio della provincia della operazioni di contrasto alle attività criminali, impiegando, 24 ore su 24, 275 equipaggi, compresi quelli della Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale e le Unità cinofile della Polizia di Stato.

I posti di controllo effettuati sono stati 134, nel corso dei quali sono state identificate oltre 1750 persone e verificati più di 970 veicoli. Sono stati inoltre controllati 14 extracomunitari per verificarne i titoli di soggiorno e la regolare posizione sul territorio nazionale.

Durante le attività sono state così contestate 325 infrazioni al Codice della Strada, con 15 autovetture sequestrate amministrativamente e due patenti ritirate, una perché scaduta e l’altra perché alla guida di un mezzo di potenza superiore a quella consentita essendo neopatentato.

Si sono inoltre concluse positivamente altre attività investigative di contrasto allo spaccio di stupefacenti, con l’arresto di tre soggetti da parte della Squadra Mobile e della Squadra Volante.

Un’altra è finita in manette per mano del personale del Commissariato di Corigliano-Rossano, per le accuse di minaccia ed estorsione.

Agenti del Commissariato di Castrovillari hanno invece denunciato in stato di libertà due persone, uno dei quali per minaccia e ingiurie, aggravati dal fatto di essere stati commessi per finalità di discriminazione razziale.

Sono state deferite in stato di libertà altre sei persone per vari reati ed in particolare per la violazione della normativa concernente gli stupefacenti.

Nell’ambito delle attività di indagine per individuare soggetti che per la loro condotta e tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, vivano abitualmente con proventi derivanti da reati, gli specialisti della Divisione Anticrimine hanno individuato alcuni nei cui confronti sono state emesse delle misure di prevenzione personali.

In quest’ottica il Questore, come Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha adottato nove avvisi orali che si aggiungono ai 167 precedentemente disposti dall’inizio dell’anno in corso e firmato due proposte di Sorveglianza Speciale che si sommano alle 10 già inviate dall’inizio dell’anno al Tribunale delle Misure di Prevenzione di Catanzaro.

Lo stesso Tribunale, condividendone gli elementi contenuti nelle proposte del Questore, ha emesso dall’inizio dell’anno otto sorveglianze speciali nei confronti di altrettanti individui che dovranno attenersi rigidamente alle prescrizioni contemplate. In caso di violazione è previsto l’arresto da tre mesi ad un anno ovvero, per determinate situazioni, da uno a cinque anni.