Occupazione abusiva di terreno comunale, assolto 35enne cariatese
Si è concluso con una sentenza di assoluzione, con la formula “per non avere commesso il fatto”, il processo a carico di un 35enne di Cariati, già noto alle forze dell’ordine, difeso dall’avvocato penalista Raffaele Meles del Foro di Castrovillari.
L’uomo era accusato di aver occupato abusivamente un terreno comunale di oltre 40mila metri quadrati, sul quale aveva costruito alcuni ricoveri per animali, e di aver proceduto - sempre sullo stesso terreno - al taglio non autorizzato di circa dieci alberi di eucalipto.
I fatti risalgono al 2019, quando il proprietario di un fondo limitrofo ad un’area comunale ha chiamato i Carabinieri Forestali denunciando il taglio di alberi, alcuni dei quali erano poi caduti nella sua proprietà provocandogli ingenti danni.
I militari constatarono che sull’intera area erano stati abbattuti altri fusti e che sullo stesso terreno, recintato abusivamente, erano stati costruiti i ricoveri.
Giunto sul posto il 35enne, che aveva reso delle dichiarazioni autoaccusatorie, si procedette alla contestazione dei fatti e alla notifica del verbale di sequestro dell’area e delle costruzioni abusive realizzate. L’uomo fu contestualmente autorizzato a recarsi sul terreno solo per accudire gli animali.
Al termine della fase dibattimentale del procedimento, durante la quale erano stati escussi i soli testi dell’accusa, il Pubblico Ministero aveva chiesto una sentenza di condanna ad una pena detentiva nei confronti dell’imputato, mentre l’avvocato Meles, ripercorrendo tutta la vicenda, aveva evidenziato che tutti i testi ascoltati non avessero in alcun modo riconosciuto il 35enne come l’autore dei reati contestati e che le stesse dichiarazioni autoaccusatorie rese dall’imputato ai Carabinieri non potessero essere utilizzate a causa di alcuni difetti formali, concludendo quindi con una richiesta di assoluzione per non avere commesso il fatto. Richiesta totalmente accolta dal Tribunale di Castrovillari.
Altra sentenza di assoluzione per non avere commesso il fatto era stata pronunciata dal Tribunale di Castrovillari lo scorso dicembre in seguito ad un altro procedimento penale a carico dello stesso imputato e di un altro soggetto, entrambi difesi dall’avvocato Meles, accusati di avere devastato nel 2018 una superficie boschiva comunale di quasi 30mila metri quadrati con l’abbattimento di circa cinquecento esemplari di eucalipto secolari successivamente asportati con l’utilizzo di camion e venduti illegalmente.
Nel 2020 il Tribunale di Crotone, in un altro procedimento penale, sempre a carico dell’uomo, colto in flagranza di reato mentre abbatteva alcuni alberi in una zona protetta, lo aveva prosciolto da ogni accusa. Anche in quel procedimento l’uomo era difeso dallo stesso legale.