Vibo. Picchia l’anziano padre e viola il divieto di avvicinamento, finisce in carcere
Durante il mese di marzo, era stato allertato il 113 per una lite in famiglia in un appartamento a Vibo Valentia. Pertanto gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti sul posto e dopo aver ricostruito la dinamica degli eventi, avevano proceduto ad allontanare dalla propria casa familiare un uomo sospettato di aver colpito con un bastone il padre anziano, per futili motivi.
Dopo quelll’intervento sono scattate delle indagini, svolte in costante sinergia dalla Squadra Mobile e dalla Squadra Volante del capoluogo napitino, che hanno mirato a ricostruire l’episodio di violenza domestica attraverso una meticolosa repertazione del luogo dove era avvenuta e con l’ascolto dei testimoni.
Al termine delle prime attività l’era stato così allontanato dall'abitazione con il relativo e conseguente divieto di avvicinamento entro 200 metri dall’abitato.
Tuttavia, durante la scorsa settimana è stato sorpreso a violare le prescrizioni imposte dal Giudice, essendosi nuovamente recato presso la casa dei genitori.
Da qui, su richiesta della Procura della Repubblica che ha coordinato le indagini, diretta dal Procuratore Capo Camillo Falvo, l’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ha disposto l’aggravamento del provvedimento applicandogli la custodia cautelare in carcere.