Violenza sulla donne, l’Alcmeone di Crotone c’è: alunni sul palco per insegnare il rispetto della diversità
L’Istituto Comprensivo Alcmeone di Crotone - Sede Centrale - omaggia, oggi, la giornata contro la violenza sulle donne - ricorrenza istituita il 17 dicembre 1999 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l'obiettivo di sensibilizzare ed evitare una piaga sociale ancora oggi terribilmente diffusa.
L'evento si sarebbe dovuto svolgere lo scorso sabato ma, a causa delle avverse condizioni meteo abbattutesi sul capoluogo pitagorico che hanno impedito ad alcuni bambini di raggiungere l'Istituto scolastico, è stato rinviato alla giornata odierna, 1 dicembre.
Sullo sfondo della scenografia una panchina rossa (color sangue) simbolo delle donne portate via dalla violenza e, a bordo palco, scarpe rosse disegnate e realizzate dagli alunni delle classi 5A e 5B del medesimo Istituto volte a rappresentare le tante vittime di violenza e di femminicidi, nonché cartelloni con slogan del tipo “Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi grande”.
Un plauso alle maestre Caterina Spina, Angela Chiarelli e Mariangela Russelli che hanno voluto sensibilizzare con video, canti e balli i tanti piccoli allievi su una importante tematica, dando loro un altrettanto importante insegnamento: “Chi ama veramente non picchia, non umilia e non usa”.
La scuola, infatti, ha sempre il compito di educare i ragazzi alla cultura della non violenza, rimuovendo gli ostacoli e insegnando il rispetto della diversità, necessario per evitare discriminati e comportamenti vessatori che possano sfociare in atteggiamenti aggressivi sia fisici che verbali.
Decisamente meritevole di nota la coreografia realizzata dai docenti e applicata dai discenti sul brano “Vietato Morire” di Ermal Meta (disco d'oro nel 2017). Il singolo ci racconta della volontà dell’artista italo-albanese di affrontare temi molto spigolosi di cui si parla poco o niente.
“Vietato Morire” combatte la violenza sulle donne e sui i bambini, ma incita gli sfortunati protagonisti a vivere nonostante tutto e a ribellarsi alle ingiustizie.
Con la manifestazione odierna, le docenti hanno sicuramente posto l'accento sul valore che le donne hanno nella società volendo fornire, pur anche, uno spunto di riflessione ai tanti adulti presenti in sala.
Francesco Pitingolo