Autunno letterario a Cancello: presentazione de “L’arazzo algerino” di Antonio Pagliuso

Catanzaro Tempo Libero

Terzo appuntamento con l’Autunno letterario della Biblioteca comunale “Rita Levi Montalcini” di Cancello di Serrastretta. Dopo le presentazioni dei volumi “La stanza del buio” di Daniela Rabia e “Un mattone dopo l’altro” a cura di Vincenzo Nasini e Sandro Scoppa, domenica 4 dicembre alle ore 17.00 sarà la volta de “L’arazzo algerino” di Antonio Pagliuso.

Pagliuso è caporedattore della rivista culturale “Glicine” e direttore artistico della rassegna “Al vaglio”. L’autore dialogherà con Matteo Scalise, studioso di storia locale.

La manifestazione è arrivata alla terza edizione ed è organizzata dall’associazione Itaca e dal Comune di Serrastretta con la direzione artistica della giornalista e scrittrice Daniela Rabia.

IL LIBRO

Può un pregiudizio indirizzare il corso di una vita? Riaccendersi per bruciare nuove esistenze? Longadonna è un piccolo paese del Sud, un teatro mobile dove le giornate scorrono lente tra le chiacchiere al caffè. Tuttavia, l’apparente serenità del borgo è improvvisamente scossa da un efferato delitto: Polina, la giovane e brillante primogenita dei Lemoine, una famiglia di origini francesi, viene trovata morta nella sua cameretta.

Hanno scritto de “L’arazzo algerino”: “Tra la verità e la bugia può insidiarsi qualcosa che va al di là di ogni ricerca o conferma dell’una o dell’altra, ossia il pregiudizio. Antonio Pagliuso si muove in questo campo, che può tanto restringere l’orizzonte quanto allargarlo a dismisura. E così, tentennando da una parte e dall’altra, senza troppi artifizi letterari, visto che il fatto in sé è sempre incolore e privo d’ogni giudizio formulato aprioristicamente, ci inoltriamo in questo romanzo che non pretende di essere un ‘giallo’, ma un’allegoria sull’ambiguità della ragione umana”.

Pubblicato per la casa editrice Dialoghi la scorsa primavera, “L’arazzo algerino” approda alla Biblioteca del polo di Angoli, Migliuso e Cancello (centri del comune di Serrastretta) dopo varie presentazioni in Calabria, ma anche a Torino – nell’ambito del Salone internazionale del libro – e in Sardegna.