Stromboli. Allerta onda anomala nel reggino, Prefettura: “stare lontani da spiagge”
Un’onda anomala altra all’incirca un metro e mezzo potrebbe raggiungere le coste calabresi a brevissimo. A renderlo noto la Prefettura di Reggio Calabria invitando tutta la cittadinanza a non sostare né tantomeno fermarsi in prossimità di spiagge, arenili e aree limitrofe.
Il fenomeno è dovuto al maremoto verificatosi al lardo dell’isola di Stromboli, che ha generato un’onda di tsunami, e causato da un distacco sulla Sciara del Fuoco.
Secondo quanto reso noto dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’evento è stato registrato alle 14.10 e poi alle 16.35.
In base a quanto riferito dagli stessi specialisti vi è stato un trabocco lavico dall'area craterica Nord in concomitanza del quale è continuata un'intensa attività esplosiva alle bocche. Si è poi verificata un'esplosione più intensa dall'area craterica centro-meridionale.
A partire dalle 15.28 si sono cominciati ad osservare dei piccoli crolli di materiale lungo la parte alta della Sciara del Fuoco e alle 15.31, mentre continuava il trabocco lavico e l'attività esplosiva, si è formato uno o più flussi piroclastici probabilmente innescati dal crollo di una parte dell'orlo craterico del settore Nord.
Alle 16.19, poi, si è osservata la formazione di un altro grosso flusso piroclastico. Dal punto di vista sismico l'ampiezza media del tremore vulcanico, si attesta, attualmente, nel livello medio-alto con tendenza all'incremento.