Le Suite dreams di Naomi Berrill al Comunale di Rovito

Cosenza Tempo Libero Carlo Fanelli

Suite Dreams è il titolo dell’ultimo disco pubblicato da Naomi Berrill e del concerto che la cantautrice irlandese porterà al Teatro Comunale di Rovito, il 17 dicembre (con inizio alle ore 21:00).

Violoncellista, chitarrista nata a Galway che vive da molti anni a Firenze, la cui versatilità ha permesso di incontrare e fondere classica, jazz e folk e di collaborare con musicisti come Michael Nyman, Giovanni Sollima, Mario Brunello e i 100 Cellos, nonché esibirsi con la compagnia di Virgilio Sieni, Naomi Berrill ha all’attivo tre dischi, nei quali questa commistione e contaminazione è la cifra stilistica che più si ascolta e apprezza.

Insieme alla sua ultima fatica discografica, quel Suite Dreams (Warner Music) che sostanzia e dà il titolo al concerto ha inciso To the Sky (Sonzogno/Egea Music, 2017), con dieci brani originali per voce violoncello, chitarra e pianoforte, presentato al Festival di Spoleto, al Macerata Opera Festival, ai “Suoni delle Dolomiti”, alle Gallerie degli Uffizi di Firenze per “Uffizi live”, in diretta nell’Auditorium di Radio Popolare e all’Accademia Filarmonica Romana.

From the ground (Lampi, 2014), percorso sonoro da Purcell a Nick Drake per voce e violoncello che è stato disco della settimana per Farenheit di Rai Radio 3.

Da alcuni suoi brani sono stati tratti video ufficiali, come Black is the colour, Between the Bliss, Lady Lighthouse e Ginkgo Biloba. Handmade Music è invece una video serie composta da tredici mini-documentari in altrettante botteghe artigianali che diventerà un docu-film.

Di lei ha detto Mario Brunello: «Un suono ben conosciuto, una voce che non ti aspetti. Il suono del violoncello: arpeggi sulle quattro corde che fan sembrare le armonie più leggere, pizzicati nervosi e delicati nello stesso tempo. La voce di Naomi, violoncellista, mi ricorda il suono di un carillon: per suonare si mette in moto e riesce, al contrario di sé stesso, a fermare il tempo di chi ascolta. Alla sua voce carillon e al suo violoncello, Naomi fa raccontare storie di natura, di cose semplici, trovando l’incanto che ferma il tempo».

Ha suonato presso la Cello Biennale di Amsterdam, la Triennale di Milano, la Biennale di Venezia, il Festival Antiruggine di Castelfranco Veneto, il Festival Oriente Occidente di Rovereto, le Orestiadi di Gibellina, gli Amici della Musica di Mestre e a Palazzo Pitti.

Il Teatro Comunale di Rovito, splendido borgo incastonato nella Presila, sui colli limitrofi a Cosenza, si sta affermando come luogo di elezione ed eccellenza, per la sua proposta musicale di qualità, sostenuta da una lungimirante e illuminata Amministrazione Comunale che molto ha puntato sull’offerta culturale.

Ne è conferma l’arrivo di Naomi Berrill che giunge, con le tre suites che formano il disco Suite Dreams, a narrare vicende ispirate al tema delle migrazioni, non solo di uomini o etnie ma anche di stormi di uccelli, piante, animali, generi, così come lo snaturarsi di un’identità per poi rinascere in un altro contesto, fondendone gli elementi.

Folklore e tradizioni in movimento, in dialogo, in crescita che uniscono, senza forzature ma con rara armonia, l’Irlanda, all’Italia, alla Calabria, nella condivisione di vicende, storie e tradizioni che, fuse, costruiscono un prezioso sentire comune e un raro patrimonio di conoscenze condivise.

Carlo Fanelli