Visita del Comandante della Legione Carabinieri Calabria al comando di Crotone
Alle 10:30 di ieri, mercoledì 14 dicembre, il Comandante dei Carabinieri della Legione Calabria, Generale di Brigata Pietro Francesco Salsano, si è recato in visita presso la caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Crotone, ove ad attenderlo ha trovato gli Ufficiali ed i militari della sede, nonchè una rappresentanza dei Carabinieri in congedo iscritti all' associazione nazionale, del personale effettivo delle Compagnie Carabinieri di Cirò Marina, Petilia Policastro, e 21 Stazioni Carabinieri ubicate nell'intera provincia.
L'Ufficiale Generale ha subito incontrato tutti i militari e, prima di porgere loro i propri auguri sia di un sereno Natale che di un nuovo anno operativamente proficuo, ha rammentato la recente scomparsa del colonnello Gabriele Mambor, avvenuta il 22 ottobre durante una sfortunata immersione pomeridiana nelle acque antistati il cimitero comunale, elogiando lo sforzo di tutti nell' aver portato comunque avanti quotidianamente il servizio d' Istituto, nonostante il dolore per il tragico evento, non mancando altresì, di soffermarsi sui valori insiti negli appartenenti all' Arma dei Carabinieri e sull'importanza della vicinanza, soprattutto in questo periodo di feste, falcidiato dai nefasti effetti socio-economici del conflitto Russo - Ucraino e dei forti rincari tanto delle materie prime quanto dell'energia, sia alla popolazione della provincia che ai familiari di ognuno dei presenti, quindi rammentando, anche in tal senso, la funzione sociale dell'Arma dei Carabinieri nei confronti delle varie cittadinanze le cui aspettative nel senso permangono molto elevate.
Prima di lasciare la provincia di Crotone, al culmine della visita, il Comandante Legionale si è intrattenuto con gli Ufficiali del Comando Provinciale per impartire le proprie direttive operative per il nuovo anno, ancora una volta improntate alla massima prossimità verso il cittadino e alla sempre più marcata lotta ad ogni illecito sia penale che amministrativo, anche commesso nel più importante e complesso alveo della criminalità organizzata, al cui contrasto saranno dedicate le migliori risorse umane e tecnologiche.