Disabili mentali ricoverati in casa di cura abusiva senza cure e col cibo scaduto
Una casa di cura per disabili mentali completamente abusiva, senza i requisiti strutturali ed organizzativi necessari per l’assistenza alle persone deboli: era stata realizzata in una abitazione civile ed ospitava nove persone affette da gravi patologie psichiatriche e bisognevoli di una continua assistenza oltre che di cure farmacologiche.
Gli ospiti, poi, erano ricoverati in ambienti non idonei ma, cosa ancora più importane, non potevano contare nemmeno sulla presenza di figure sanitarie professionali, in questi casi evidentemente previste dalle norme.
Infine, si è appurato inoltre che gli unici alimenti destinati ai pazienti fossero in cattivo stato di conservazione e anche scaduti di validità.
A scoprire la struttura, poi sequestrata, sono stati i Carabinieri del Nas di Reggio Calabria, nell’ambito una serie di controlli che hanno catapultato l’attenzione dei militari proprio verso le attività sanitarie ed assistenziali per gli anziani e disabili presenti in città. I pazienti, con l’aiuto del personale del welfare della Città di Reggio Calabria sono stati affidati ai rispettivi familiari.