Prima edizione del Magnus Aureus: premiate undici eccellenze morali e professionali

Cosenza Tempo Libero
Marco Serrao

Si è svolto sabato scorso, 7 gennaio, a Villa Rendano, a Cosenza, la prima edizione del Premio Magnus Aureus, ideato dalla Fondazione Totò Morgana e fortemente voluto dal suo presidente, Marco Serrao.

La fondazione, nata nel 2016, ha come obiettivo la prevenzione e la cura di patologie uro-andrologiche adolescenziali e, a tale scopo, organizza gratuitamente seminari nelle scuole superiori della Calabria e della Sicilia per far conoscere agli adolescenti le patologie dell’apparato urinario in entrambi i sessi e i fattori di rischio; organizza anche screening gratuiti che possano consentire la prevenzione a tutti coloro che hanno la possibilità di affrontare le spese di una visita specialistica privata.

L’evento di sabato, condotto dalla giornalista Rossella Galati, ha donato undici “grandi spighe” a personalità che nel corso della loro carriera hanno dato un contributo importante al territorio e sono stati esempio morale e professionale di grandezza.

Il primo premio è stato assegnato a Totò Morgana, colui che ha ispirato la nascita della fondazione, nonno di Marco Serrao, esempio di vita e di amore incondizionato per la sua famiglia. A ritirare il premio, la figlia Rita Morgana, madre di Marco. Un momento commovente per tutti i presenti.

Un secondo premio è stato assegnato a Sandro Donato Grosso, giornalista di Sky Sport, che ha ringraziato la fondazione con un contributo video dal cuore dell’Arabia Saudita.

Si è poi tornati in Italia, precisamente a Firenze, per premiare con un altro contributo video Giorgio Pinchiorri, imprenditore enologo e fondatore di uno dei ristoranti d’Italia più famosi nel mondo, l’Enoteca Pinchiorri di Firenze.

Dalle eccellenze imprenditoriali toscane si è passati a quelle calabresi, premiando Margherita Amarelli, direttrice d’azienda e marketing commerciale della Amarelli, per i successi ottenuti dall’azienda ed il contributo storico e culturale che il museo della liquirizia ha dato al territorio.

Un altro premio è andato a colui che con il suo nobile e quotidiano impegno aiuta il prossimo anche nelle condizioni più disperate, grazie al sostegno dell’Accademia Internazionale Mauriziana: il Duca Fabrizio Mechi di Pontassieve, esempio di carità e nobiltà d’animo.

Un riconoscimento è stato dato al campo della cultura nella personalità eccellente di Sebastiano Andò, docente di Patologia, direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze delle Nutrizione e della Salute dell’Università della Calabria e Adjunct Professor del dipartimento di Biologia del College of Science and Technology della Temple University di Philadelphia.

Un premio doveroso per il suo impegno ma soprattutto per essere stato “il docente che ogni studente meriterebbe di avere”.

Ed ancora, un premio è andato al mondo dello sport, grazie al contributo professionale di Claudio Chiappucci, ex ciclista su strada e ciclocrossista italiano, vincitore di una Milano-Sanremo, due Giri del Piemonte, tre tappe al Tour de France e una al Giro d'Italia.

Ritornando in campo giornalistico, non poteva non essere premiato Riccardo Giacoia, noto giornalista nazionale che ha scelto di raccontare la sua terra, nella sua bellezza e nella sua criminalità, facendo emergere con professionalità e coraggio ogni profonda verità.

Dalla realtà di cronaca al fascino al cinema, un premio è stato donato a Giovanni Virgilio: regista, produttore, scrittore e sceneggiatore, reduce dal successo del film I racconti della Domenica con Alessio Vassallo e Nino Frassica.

Un altro momento emozionante ha poi coinvolto i presenti: l’inaspettata premiazione di Claudio Greco, fashion designer sempre molto vicino al sociale, che si è commosso davanti alla profonda stima dell’amico Marco Serrao.

La premiazione, si è poi conclusa con l’ultima, ma non per importanza, grande spiga d’oro, assegnata a Totò Cascio, noto attore e guest star dell’evento.

Conosciuto dal grande pubblico come il bambino del film Nuovo Cinema Paradiso, si è presentato come un uomo senza maschera, con le sue ferite, le sue debolezza e la sua grande forza riscoperta da un’immensa voglia di vivere. Tutto questo e molto più è raccontato nel suo libro La Gloria e la Prova, donato a tutti i presenti dalla fondazione Totò Morgana.

A dare ritmo nella seconda parte della serata la dolce sfilata dei bambini, ideata e coreografata da Claudio Greco, con gli abiti selezionati da un noto negozio di Cosenza.

La serata si è conclusa con un brindisi al nuovo anno e alla speranza di avere sempre eccellenze professionali e morali che facciano risplendere il territorio.