Legge 194: quale futuro senza lotta? Se ne parla alla Casa del Popolo Thomas Sankara
Il tema dell'applicazione della legge 194 e del funzionamento dei consultori familiari nella nostra regione, alla luce del piano di rientro “e della strisciante privatizzazione” della sanità pubblica, sono al centro di un’assemblea aperta al pubblico organizzata dal Fronte Comunista Calabria alla Casa del Popolo Thomas Sankara, giovedì alle 17.30 in via Discesa Piazza Nuova a Catanzaro.
“Con l’avvento del governo Meloni – affermano dal Fronte - è riemersa fortemente la questione dei diritti sociali garantiti alla collettività, come i sussidi al reddito, la sanità pubblica e il diritto all’aborto”.
Per FC, il problema, però, si sarebbe esacerbato negli anni “a prescindere dal governo in carica, per via dei forti tagli alla sanità pubblica, della iniquità nella distribuzione dei fondi sanitari tra i territori, del crescente conflitto di interessi con la sanità privata e la forte presenza di medici obiettori”.
“Anche grazie all’assopimento della conflittualità sociale – viene ancora evidenziato - da decenni non si riesce a reimpostare un discorso che vada verso la riattivazione reale di tali diritti”.
Dunque, l’obiettivo dell’assemblea è di favorire una convergenza tra le realtà e i lavoratori che lottano per il diritto alla salute, e contribuire a riportare all’ordine del giorno questa spinta dal basso, che fu fondamentale anche per l’istituzione della stessa legge 194.
All’evento interverranno: Giuseppe Strangis (Fronte Comunista) che relazionerà sul diritto alla salute e il buco nero della sanità privata; Adele Murace (Riprendiamoci i Consultori), Lo stato dei consultori nella Locride; Giacinto Nanci (Mediass Medici di famiglia) su La sanità pubblica e la sperequazione dei fondi sanitari regionali; Angela Cerra (Non Una di Meno) sull’applicazione della L. 194/1978 e obiezione di coscienza; Claudia Atzeni (ricercatrice) sui Diritti delle donne e lotta di classe.