Minaccia l’ex compagna, lei chiama il 113: per lui si spalancano le porte del carcere
È stata una chiamata al 113 da parte della presunta vittima a far scattare subito l’intervento della polizia che ha portato ieri all’arresto di un 40enne cosentino per atti persecutori e alla sua denuncia anche per i reati di porto di armi ed oggetti atti ad offendere e di guida senza patente.
Come dicevamo, la donna ha telefonato alla sala operativa sostenendo di essere stata minacciata dall’ex compagno che si era presentato a casa sua per poi allontanarsi. Sempre stando al suo racconto l’uomo sarebbe poi tornato ed a quel punto la vittima avrebbe udito dei colpi d’arma da fuoco.
Presa la segnalazione sul posto si è precipitata una pattuglia della Squadra Volanti del capoluogo bruzio, che si è messa subito alla ricerca dell’uomo rintracciandolo poco dopo a bordo di un’auto.
Controllato, nella vettura gli è stata stati ritrovata una mazza in legno della lunghezza di circa 80 cm. Dopo gli atti di rito per lui si sono spalancate le porte della Casa Circondariale di Cosenza.