“Le Stelle di Dora”: presentata alle Scuole la Graphic Novel sul Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Negli ultimi mesi, le Compagnie del Comando Carabinieri di Cosenza, sono state impegnate nella divulgazione alle scolaresche del territorio provinciale di una Graphic Novel dal titolo “Le Stelle di Dora”, opera edita dalle penne di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte commemorativa del 40° Anniversario dell’uccisione del Generale di Corpo d’Armata Carlo Alberto Dalla Chiesa, figura carismatica e di attuale riferimento per ogni Carabiniere.
La sua vita, improntata ai massimi valori etici e morali, è stata spesa integralmente al bene della collettività, al servizio del cittadino e per la garanzia di quelle libertà individuali e collettive che caratterizzano lo stato di diritto, sin dai tempi della lotta partigiana che lo ha visto protagonista nelle Marche.
Un’esperienza che ha forgiato il cuore e lo spirito del Generale e che gli ha permesso l’elaborazione di strategie e tecniche investigative di primissimo piano, applicate nel contrasto alle più gravi ed emergenziali criticità che la Repubblica Italiana ha dovuto conoscere ed affrontare nel secondo dopoguerra: il Terrorismo eversivo e la criminalità organizzata di tipo mafioso.
Dalla nascita del Nucleo Scintilla, alla realizzazione delle Sezioni Speciali Antiterrorismo sino all’evoluzione ultima del Raggruppamento Operativo Speciale, innumerevoli sono i fiori germogliati dalla sua instancabile opera di semina, sublimata in una nuova ed avveniristica concezione dell’analisi criminale e delle tecniche d’indagine strutturate su un concetto di supremazia investigativa che solo la perfetta conoscenza del territorio può dare.
“Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”. E ancora: “Amo i miei giovani. Li amo perché sono semplici, sono di pasta buona. Hanno occhi puliti e ne sono spesso ricambiato”.
Sono frasi che rappresentano l’eredità ed il testimone lasciatoci dal Generale Dalla Chiesa, che impongono, alla coscienza di ogni cittadino, una vita improntata a legalità ed impegno, capisaldi della sua opera umana e professionale e lascito a quanti gli stavano
più a cuore: i giovani e le future generazioni.
La presenza dei Carabinieri nelle Scuole perpetua questo spirito: quello di trasmettere ai più giovani, attraverso la storia del sacrificio del Generale Dalla Chiesa, i valori umani che ci rendono cittadini attenti, sensibili al contrasto di ogni forma di prevaricazione e compressione delle libertà fondamentali, rispettosi del vivere nella società civile e impegnati e coraggiosi nel saper denunciare ogni lesione ai propri irrinunciabili diritti.
Nei Licei Classici e Scientifici, negli Istituti Magistrali, Musicali, Tecnici, Commerciali, Alberghieri ed Agrari di Cosenza, Rende, Acri, Bisignano, Luzzi, Montalto Uffugo, Torano Castello, San Giovanni in Fiore, Corigliano-Rossano, Paola, Amantea, Castrolibero, Lungro, Mormanno, Castrovillari, Diamante, Scalea, Praia a Mare, Tortora ed altri numerosi centri del nostro stupendo territorio, è stata raccolta una meravigliosa esperienza di condivisione tra Carabinieri, Docenti e Studenti.
Un’esperienza legata ad una vita sacrificata per un’Italia migliore, che crediamo possa essere di ispirazione e modello per i più giovani, ma che tanto ha restituito ai nostri militari in termini di affetto e bellezza umana e spirituale.
“Di questo vogliamo ringraziare i ragazzi delle Scuole, i loro Docenti e le Direzioni Didattiche” concludono dall’Arma.