Arte: Provincia Vibo, posticipata la chiusura mostra campesinos peruviani
Resterà aperta sino a martedì 3 maggio la mostra-mercato allestita a Palazzo Gagliardi (Vibo Valentia, Corso Umberto I), dove sono esposte le opere in legno realizzate da giovani artisti peruviani, formatisi nelle scuole del movimento “Operazione Mato Grosso”, fondato nel 1967 dal sacerdote salesiano Padre Ugo De Censi per promuovere lo sviluppo sociale, umano e religioso di alcune delle popolazioni più povere del Sud America (Perù, Bolivia, Equador e Brasile). L'esposizione, inaugurata il 9 aprile scorso, avrebbe dovuto chiudere i battenti ieri, ma il successo di pubblico riscosso nelle ultime settimane ha convinto gli organizzatori a posticipare la data.
"I visitatori appaiono spesso sorpresi dinnanzi ai mobili e alle sculture in mostra - spiega Nicola Minio, tra i curatori dell'iniziativa -, increduli del fatto che si possano realizzare delle opere d'arte in legno completamente a mano, senza viti o elementi prefabbricati. Poi sono colpiti dallo stile, che rende questi manufatti unici". Le opere sonoa anche in vendita e il ricavato viene devoluto ai poveri assistiti dall'associazione Don Bosco 3A Onlus, promotrice dell'iniziativa, in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato e con il patrocinio della Regione Calabria, della Provincia (assessorato alla Solidarietà) e del Comune di Vibo Valentia.
Nel desiderio di aiutare i giovani campesinos a migliorare la propria condizione di vita e quella delle loro famiglie senza lasciare la terra d’origine, l’Operazione Mato Grosso ha cercato soprattutto di dare loro un’istruzione e una formazione professionale, accogliendoli negli istituti dell’organizzazione e facendo emergere artigiani di grande talento. Il percorso formativo dura cinque anni, è completamente gratuito e rappresenta per questi ragazzi una concreta possibilità di emancipazione dalla povertà. La mostra, dunque, è stata ideata da volontari impegnati nel programma, al fine di far conoscere l’attività svolta e presentare i risultati di un progetto internazionale molto qualificante. L’esposizione è accessibile gratuitamente tutti i giorni feriali, dalle ore 16 alle 21, mentre il sabato e la domenica resta aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 21.