Social Network, censura e diritti delle donne: se ne parla a Reggio Calabria
“Social Network, censura e diritti delle donne” è il titolo del convegno che si svolgerà sabato 21 gennaio dalle 10 alle 12,30 presso la Sala Perri della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
L’evento prende le mosse dalla protesta delle donne Iraniane, scaturita dall’omicidio di Masha Amini ad opera della polizia di Teheran, dopo aver arrestato la ragazza rea di aver indossato l’hijab in modo sbagliato, per affrontare il tema della comunicazione e della diffusione sul web di temi così importanti ed essenziali come la lotta al femminicidio e, più in generale, alla violenza contro le donne.
Il percorso del dibattito sfocia necessariamente nel tema Social Network, per constatare e dimostrare come avviene, purtroppo, il contrasto al diritto alla libertà di parola, esercitato dai governi locali nonché da parte degli stessi social network e degli algoritmi.
L’evento si pone come obiettivo un uso più consapevole dei social network e la comprensione dei meccanismi che, da dietro le quinte, possono condizionare le nostre scelte ideologiche, nonché sensibilizzare l’utenza sui diritti delle donne in questo ambito.
Tra i correlatori, oltre alla Consigliera di Parità della Città Metropolitana Paola Carbone, vi saranno l’avvocato Antonino Polimeni che si occupa di diritto di Internet, Privacy e Copyright dal 2004, autore di “Privacy per Digital Marketers” (2020, Flaccovio Editore) è stato relatore alla Oxford University e moderatore al Web Marketing Festival. Blogger su Agenda Digitale, è stato citato da tutti i principali giornali nazionali ed è “professionista della privacy” riconosciuto da Anorc, associazione accreditata presso il MISE.
Inoltre, Pegah Moshir Pour, attivista iraniana e influencer per i diritti digitali. Consulente in Ernst & Young ma anche content creator sui temi digitali, culturali e diritti umani. Genera idee e concept creativi che si trasformano in matching o eventi. Sviluppa contatti e promuove il coinvolgimento tra progettualità e realtà imprenditoriali al fine di realizzare forme di partnership e sponsorship. Con esperienze trasversali, si occupa di temi quali: cittadinanza “ragazzi della terza cultura”, cittadinanza ed etica digitale. Nelle scuole parla di empowerment femminile e linguaggio e digitale.
Collabora con realtà culturali ed istituzioni per continuare a operare nel mondo della Cultura, attivando sui territori e nelle persone progetti sociali e politiche per un futuro inclusivo ed aperto.
Infine, Matteo Flora, Imprenditore, Hacker e Professore (ac) in “Corporate Reputation e Storytelling” presso la Facoltà di Economia dell’Università di Pavia. Tiene una apprezzata video-rubrica (Youtube e Facebook) chiamata “Ciao, Internet!” e nella vita di tutti i giorni aiuta Manager e Aziende a raggiungere i propri Obiettivi Strategici usando i Dati e la Tecnologia.
Presidente di PermessoNegato APS, Associazione no-profit di promozione sociale che si occupa del supporto tecnologico alle vittime di Pornografia Non-Consensuale (Revenge Porn) e co-fondatore il Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Digitali; stato Future Leader IVLP del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime”.