Voce: movida irrispettosa nel centro storico, dalle 23 niente più musica all’aperto
Il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha firmato un’ordinanza immediatamente operativa che, in deroga al vigente regolamento di polizia locale, restringe gli orari di emissione sonora all’aperto nel centro storico.
A decorrere da oggi e per 60 giorni è fatto così divieto, dalle 23 e ad ogni esercizio pubblico e commerciale, anche in possesso di nulla osta acustico, di trasmettere all’esterno dei locali musica e suoni, sia tramite l’esibizione di artisti, che mediante ogni forma di emissione, anche la cosiddetta “silent disco” o “silent music”.
La misura interessa tutti gli esercizi ricompresi nel seguente perimetro: Piazza Duomo, Via Raimondi, Largo Umberto I, Largo Gaele Covelli, Viale Regina Margherita, Via Discesa Fosso, Piazza Castello, Piazza Immacolata Via Risorgimento, Corso Vittorio Emanuele.
In caso di trasgressione dal divieto impartito sarà comminata una sanzione di mille euro, fatte salve le più gravi violazioni della legge penale ed il sequestro degli impianti acustici.
“Abbiamo cercato in tutti i modi possibili di scongiurare l’emissione di un provvedimento che, ne siamo consapevoli, produrrà dei pregiudizi” afferma il primo cittadino.
“Abbiamo tentato a più riprese un dialogo sia diretto con gli esercenti operanti nel centro storico, sia con le associazioni di categoria ed in una riunione congiunta ed estesa anche al comitato dei residenti nel centro storico tenutasi lo scorso 20 gennaio, avevamo colto un clima di reciproca collaborazione che speravamo potesse condurre ad una pacifica convivenza ed al contemperamento dei distinti interessi dei residenti e degli esercenti” aggiunge.
Il sindaco sostiene quindi di aver constatato, a poche ore di distanza da quella stessa riunione, ulteriori e “sistematici episodi di sconfinamento dalle regole … per come peraltro resoci noto nel corso di un comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza tenutosi presso la prefettura di Crotone lo scorso 26 gennaio, ho dovuto emettere un provvedimento restrittivo degli orari che vieta l’emissione di musica a partire dalle 23 di ogni giorno della settimana”.
“Questa amministrazione – puntualizza Voce - ha già avuto modo di dimostrare in occasione del periodo natalizio, attraverso addirittura un aumento degli orari consentiti, la volontà di non frustrare ed anzi di incentivare lo sviluppo della vita sociale serale nel centro storico, ma ciò deve necessariamente avvenire nel rispetto di una cornice di regole che consentano di contemperare l’altrettanto fondamentale diritto alla tranquillità dei residenti”.
“Fintantoché non verrà ripristinato un equilibrio fra tali opposti interessi che sarò sempre disponibile a ricercare congiuntamente ai soggetti interessati, saremo obbligati a reprimere ogni comportamento tanto illegittimo, quanto inopportuno”, conclude il sindaco.