Elezioni Comunali. Così Paolini vuole cambiare Cosenza, ecco il programma

Cosenza Politica
Enzo Paolini

“I mille posti di lavoro non sono un espediente elettorale, ma saranno realtà. Costruiremo a Cosenza il Villaggio dell’Innovazione che sarà realizzato nell’ex azienda Mancuso&Ferro del Centro Storico. Ci rivolgiamo ai tanti giovani che escono dalle Università: costituite il vostro studio associato di architetti, ingegneri, comunicatori, avvocati, web master. Noi vi daremo la sede, la connessione a Internet, i servizi essenziali di accompagnamento e supporto per quel che riguarda l’amministrazione e la nascita di queste forme imprenditoriali. Queste aziende abbatteranno i costi. La proposta che facciamo ai giovani è: piuttosto che passare 2-3 anni tra stage, forme di lavoro sottopagato, contratti atipici, scommettete su voi stessi. A ciò si aggiungeranno la costituzione di tre società pubbliche: Cosenza Servizi, Cosenza Mobilità, Cosenza Salute, economicamente indipendenti e capaci di offrire servizi innovativi ed efficienti”.

Il candidato a sindaco Enzo Paolini spiega così come cercare di realizzare a Cosenza mille nuovi posti di lavoro e lo fa in occasione della presentazione del suo programma elettorale. Su un maxischermo ecco proiettato il nuovo portale del Comune, dove il cittadino – secondo Paolini - diventa utente protagonista. Inoltre, per ogni opera che sarà realizzata sono stati enunciati costi e tempi di realizzazione.

Enzo Paolini si sofferma inoltre sul progetto per rendere competitiva la città dal punto di vista della mobilità (metropolitana leggera, piste ciclabili), della sostenibilità - con la realizzazione dei nuovi cinque parchi urbani, della cultura - con la realizzazione nell’ex deposito della Ferrovia della Calabria di un Centro delle solidarietà e delle nuove culture.

Spazio anche per il risparmio energetico con l’installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici comunali, sulla riduzione dello spreco dell’acqua e la riduzione della tarsu grazie alla raccolta differenziata.

“Il programma che presentiamo questa sera alla città di Cosenza è frutto di un ascolto di diversi soggetti sociali, culturali, dei quartieri, delle professioni, del mondo artigianale, commerciale ed imprenditoriale che operano nella città ed è frutto – ha dichiarato il candidato a sindaco - dell’apporto di competenze e contributi finalizzati a disegnare la migliore Cosenza di sempre”.

“La nostra idea è rilanciare il ruolo guida della città di Cosenza in Calabria, di valorizzare la sua propulsione culturale, innovativa, moderna, motore di un processo di crescita e di trasformazione del territorio. Una città – ha sottolineato Paolini - nella quale tanti giovani possano trovare la gioia di vivere e opportunità di lavoro qualificato e creativo. Una città inclusiva nella quale le periferie ed i quartieri popolari diventino il centro di una nuova crescita di servizi qualificati e di formazione. Una città sostenibile, che utilizzi le fonti energetiche rinnovabili in modo diffuso per ridurre i costi energetici e per qualificare l’ambiente” .

“Una città che realizzi un servizio sanitario qualificato – ha proseguito - per la tutela della salute di tutti i cittadini e che, in questo quadro, punti a rilanciare come priorità assoluta, la funzione dell’ospedale regionale dell’Annunziata come struttura nella quale realizzare servizi e prestazioni di eccellenza come spetta alla città capoluogo della più grande provincia della Calabria”.

“Cosenza non può continuare a subire le discriminazioni di un governo regionale – ha sottolineato con forza Paolini - la cui cultura e la cui pratica amministrativa sono condizionate da logiche campanilistiche che si riverberano in termini negativi nei confronti di Cosenza e del suo territorio. Alzeremo, come è necessario, i toni del confronto, su una proposta programmatica articolata su obiettivi chiari e precisi e la Regione e lo Stato e tutte le istituzioni che hanno funzioni e competenze importanti per dare risposte, dovranno ascoltarci, sapendo che non faremo sconti a nessuno”.

“Saremo aperti al dialogo, ma intransigenti verso atteggiamenti di chiusura quali quelli che stiamo registrando ai danni della nostra città – ha specificato ancora il candidato a sindaco - da parte di chi ha la responsabilità del governo della Regione, a partire dal suo Presidente, on. Scopelliti. Cosenza per rinascere deve riappropriarsi con determinazione della sua funzione che storicamente ne ha fatto una realtà dinamica, culturalmente avanzata, politicamente all’avanguardia”.

“Abbiamo titoli sufficienti e grande volontà di spendere tutte le nostre energie in questa direzione.

Altri, - ha concluso Paolini - che sono funzionali e sottomessi ad un disegno che vorrebbe la nostra città subalterna e marginale ad una concezione “reggiocentrica” della Calabria, non so se hanno titoli e coraggio per dire la stessa cosa”.


IL PROGRAMMA DI PAOLINI

Il villaggio dell’innovazione non accoglierà solo giovani aziende e start up ma anche ad aziende già affermate a livello internazionale che decideranno di investire a Cosenza.

Le aziende ammesse al Villaggio fruiranno di spazi comuni, connettività a banda larga, server farm. Il luogo individuato per la realizzazione della cittadella è l’area occupata dagli antichi stabilimenti per la produzione di mattonelle della azienda Mancuso&Ferro. L’area di circa 28000mq, è a tutt’oggi inutilizzata ed è sita proprio ai piedi della Villa Vecchia, a due passi dal teatro Rendano e dalla Biblioteca. Dall’altro confina col parco fluviale ed è vicinissima alla futura stazione di Casali della Metropolitana, al Planetarium ed al prossimo parco faunistico del Vallone di Rovito. n primo lotto dell’opera potrà essere realizzato immediatamente grazie ad una parziale rimodulazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Urbano già finanziati e a liee specifiche di intervento sul POR. l Villaggio si stima possa contenere 200 piccole aziende e studi professionali per un totale di mille posti di lavoro. Contribuiremo così ridurre il fenomeno della fuga dei cervelli, offrendo reali opportunità ai giovani in un contesto fertile e stimolante, in collaborazione con l’Unical.

Il Centro della solidarietà e delle nuove culture. Nell’ex deposito delle ferrovie della Calabria, nel quale è previsto un Auditorium, spingeremo affinché la destinazione d’uso di quest’area sia rivista, chiederemo alla Regione una rimodulazione dei fondi (4 milioni di euro), affinché possano essere spesi per valorizzare l’esperienza attualmente in corso. Demoliremo i capannoni fatiscenti , rimuoveremo l’amianto recuperando così 2.300 mq di coperture su cui disporremo pannelli fotovoltaici. Realizzeremo un parco urbano di circa 3.000 mq con un’oasi rurale di 900 mq e 500 mq di spazi dedicati ad attrezzature sportive. Lasceremo questi spazi ai soggetti che vi operano e, attraverso la loro ristrutturazione allargare ad altri soggetti.

Cosenza 3.0 L’ Innovazione tecnologica sarà la risorsa strategica della Cosenza di domani. Grazie ad essa l’interazione tra cittadini e Comune sarà rivoluzionata, all’insegna di tre principi chiari: trasparenza, partecipazione e accesso immediato ai servizi. Tramite una rete wireless daremo accesso gratuito ai servizi comunali in tutte le zone della città. Tutti saranno informati in ogni momento su tutti i servizi disponibili nell’area urbana, inclusi i possibili disservizi. Tutti potranno effettuare pagamenti, richiedere documenti, verificare lo stato delle proprie pratiche, senza spostarsi da casa. Rivisiteremo tutti i processi interni all’Amministrazione, in modo da gestire l’identità digitale elettronica e PEC, i flussi documentali (protocollo elettronico, conservazione, etc) ed i flussi finanziari (pagamenti on line). Per realizzare questi investimenti utilizzeremo la linea di intervento del Por- Azioni per la realizzazione e il potenziamento dei sistemi di e-government degli enti locali.

Cultura. Cosenza come l’Atene della Calabria. L’edizione del 2012 della Festa delle Invasioni ritornerà al suo significato originario di laboratorio del pluralismo e della coesistenza: sarà invasione dell’arte e degli artisti. Sarà realizzato un museo d’arte contemporanea in continuità con il Mab. Riorganizzeremo i teatri Rendano, Italia-Tieri e Morelli, saranno assegnate spazi atelier agli artisti, in particolare nel centro storico. Corso internazionale di danza classica, moderna e contemporanea. Sarà riattivata la Casa delle Culture e la Biblioteca Civica. Una sapiente progettazione sarà dispiegata in relazione ai PISU e ai PISR e particolare attenzione sarà posta ai finanziamenti comunitari (fondi POR 2007/2013 asse V ed asse I)

Decoro urbano, si dal primo giorno 10 dipendenti pubblici si muoveranno quotidianamente nei vari quartieri per segnalare piccoli interventi e per garantire una immediata risposta da parte del Comune, che inserirà l’intervento richiesto all’interno dell’Agenda delle Manutenzioni cittadine, accessibile on line sul sito web del Comune.

Cinque Parchi. Cosenza possiede un patrimonio ambientale e delle biodiversità di assoluto rilievo. Oltre a salvaguardare il verde già esistente, realizzeremo 5 grandi parchi urbani. Avremo due parchi fluviali (Il Cardone e il Campagnano), un orto botanico con annesso Ecomuseo su via De Rada, un parco storico nell’area del Castello Svevo e un’oasi naturalistica nel Vallone di Rovito. Completeremo le piste ciclabili sui lungofiumi Crati e Campagnano. Le opere potranno essere realizzate attraverso una parziale rimodulazione dei fondi già stanziati per i Progetti Integrati di sviluppo Urbano. In tutto verranno investiti 4 milioni di euro con tempi di realizzazione che non superano i 18 mesi.

Commercio. Entro il 2013 funzionerà a pieno regime lo Sportello Unico Comunale che diventerà l’unico interlocutore per chi abbia intenzione di iniziare un’attività artigianale, industriale e commerciale. Utilizzeremo i Confidi per avere mutui a tasso agevolato per la ristrutturazione e la messa a norma degli esercizi esistenti. Riorganizzeremo il piano orari, per migliorare le opportunità di apertura differenziata. Tuteleremo il commercio ambulante offrendo spazi certi e diffusi a venditori, combattendo i fenomeni di abusivismo. Di Concerto con la Coldiretti stimoleremo la vendita di prodotti a chilometro zero, attraverso la creazione di altri “Farmer Markets”.

Acqua. Cosenza acquista ogni anno da Sorical più di 520 litri d’acqua pro capite: il 35% arriva nelle case mentre il restante 65% viene disperso. Ogni anno il Comune spende più di 6 milioni di euro ma, l’erogazione viene spesso ridotta, causando gravi disagi ai cittadini. Lavoreremo di concerto con la Provincia per completare la mappatura delle reti ed eliminare le perdite. Predisporremo un Regolamento Comunale per i servizi idrici e fognari per assicurare il corretto uso delle strutture. Entro un anno ridurremo le perdite dal65% al 50%, entro tre anni arriveremo all’80%, risparmiando così 3 milioni di euro l’anno.

Elettricità. Ogni anno il Comune di Cosenza spende 30 milioni di euro per l’illuminazione. Se gli incentivi del Governo nazionale nel Conto Energia verranno mantenuti chiederemo ai cittadini di fittare al Comune i tetti delle loro abitazioni per installare pannelli fotovoltaici e cedere l’energia prodotta: da quel momento avranno energia gratis e potranno diminuire il costo della bolletta. Entro maggio 2012 installeremo sui tutti degli edifici pubblici impianti fotovoltaici azzerando così la spesa per l’illuminazione pubblica e producendo benefici per l’ambiente. Grazie a questi investimenti una famiglia media potrà risparmiare ogni anno sino a 350 euro.