Asp Reggio, al via lo screening del colon-retto presso gli Istituti Penitenziari "G. Panzera”

Reggio Calabria Salute

Dopo circa due mesi dall’avvio dello screening del colon-retto nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, il Commissario Straordinario dell’ASP, Lucia Di Furia e il Direttore degli Istituti Penitenziari, Giuseppe Carrà, in collaborazione con gli altri enti pubblici e privati del terzo settore, inaugurano un intervento sociosanitario costruito sugli specifici bisogni dell’utenza e del loro particolare “luogo di residenza e cura”. La presentazione dell’iniziativa si terrà lunedì prossimo, 20 febbraio, alle ore 10, presso gli Istituti Penitenziari "G. Panzera”.

"Questo intervento è rivolto ai detenuti degli Istituti Penitenziari di Reggio Calabria e scaturisce da una visione dell’oncologia proiettata verso il futuro. Infatti, in linea con il pensiero e gli impegni contenuti nel Piano Europeo di lotta contro il cancro, questa oncologia preventiva sposa l’idea di una sanità pubblica collettiva che include tutti e va oltre ogni tipo di diseguaglianza interna ed esterna".

"La priorità dell’ASP di Reggio Calabria coincide con l’impegno del Ministero della Salute e con quanto è in corso di programmazione nel Piano Oncologico Nazionale di prossima pubblicazione: puntare sulla ripresa degli screening oncologici, sulla effettuazione degli esami di I e II livello, diminuiti drammaticamente durante il periodo pandemico, sulla presa in carico dei pazienti in maniera omogenea senza distinzioni geografiche, economiche e sociali".

"Questa modalità estesa di fare prevenzione porta l’educazione sanitaria e la sensibilizzazione verso le tematiche oncologiche vicino ai cittadini ed ovunque: nelle scuole, nei luoghi di lavoro e di svago, nei centri di aggregazione sociali nonché in quelli “abitati” da individui in condizioni di vita svantaggiate, come i detenuti. Tutti i detenuti devono godere degli stessi diritti alle cure perché “persone” ed avere accesso ad una sanità di qualità in un’ottica di equità sociale che è alla base dei programmi di screening".scree

E' quanto spiega una nota della Direzione dell’Asp di Reggio Calabria.