Michele Affidato realizzerà il Giglio di S’Antonio di Padova di Seclì
Giunge a Seclì, in Puglia, grazie alla conoscenza con Massimo Musardo, promotore dell’iniziativa, Secliota che vive a Crotone per motivi di lavoro, con cui ha stretto un legame d’amicizia decennale e, grazie alla collaborazione delle associazioni cittadine (Vespa Club Seclì, Pro Loco, La Buriana, Comitato Festa Patronale Sant’Antonio di Padova, Comitato Festa Madonna degli Angeli, Coro Adulti, Coro Giovani, Pia Unione Sacro Cuore di Gesù, Associazione Divina Misericordia, Azione Cattolica, Over 40, Gruppo Amministrazione Comunale, Gruppo teatrale Sichiliati e non solo, Sezione Combattenti e Reduci, Futura 21 e numerosi devoti), che hanno contribuito economicamente per la realizzazione dell’opera.
Affidato riceve l’incarico da parte della comunità secliota per realizzare il giglio d’argento che andrà ad impreziosire il veneratissimo S’Antonio di Padova.
I festeggiamenti del santo nel piccolo comune in provincia di Lecce risalgono alla presenza nel centro salentino dei Frati Minori Osservanti sin dalla fine del 1500.
La grande devozione verso il Santo da parte dei frati, fece diventare la Chiesa e il Convento meta di continui pellegrinaggi dai paesi vicini che iniziava con la “tredicina” di giugno e si protraevano sino alla fine di luglio, tradizione rimasta immutata.
In seguito alla realizzazione, ci sarà la benedizione del Giglio da parte di Papa Francesco in Vaticano e successivamente, durante una solenne cerimonia la cui data non è ancora stata definita, presumibilmente a giugno, in occasione delle solenni celebrazioni, verrà collocato sulla statua del Santo.
Il Maestro Affidato è rimasto particolarmente colpito per l’accoglienza da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare del vice sindaco Concettina Buongiorno, che ha ripercorso la storia religiosa di Seclì con particolare riferimento alla serva di Dio, suor Chiara D’Amato per la quale ci si sta adoperando al fine di riaprire il processo di beatificazione, del Parroco Don Antonio Bruno e delle associazioni, apprezzando il ricco patrimonio architettonico, religioso e culturale del Comune di Seclì.
Nel corso della sua esperienza artistica, Affidato, affascinato e appassionato dell’arte sacra, si è dedicato al suo studio realizzando diverse opere per chiese e autorità religiose.
È stato inoltre ricevuto in Vaticano numerose volte dagli ultimi tre Pontefici, che hanno dato la loro benedizione alle opere di arte sacra da lui realizzate. Per Papa Benedetto e per Papa Francesco ha anche realizzato lo Stemma Papale.
Tra gli incarichi ricevuti, uno dei più prestigiosi è stato quello di realizzare i nuovi Diademi per l’icona della Madonna di Czestochowa, una delle Madonne più conosciute al mondo e tanto amata da Giovanni Paolo II.