Strage di migranti: Occhiuto: “orgoglioso della Calabria, siamo regione della solidarietà”
“È una giornata di lutto per la Calabria. Ma sono orgoglioso della Regione che governo, perché in queste ore c’è stata grande solidarietà tra i cittadini, si stanno sostenendo e aiutando i superstiti, e i sindaci dei Comuni del crotonese hanno proclamato una giornata di lutto”.
Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo a RTL 102.5 in merito al naufragio di Steccato di Cutro (QUI).
“La Calabria si sta confermando, ancora una volta, la Regione della solidarietà. Abbiamo accolto 18mila migranti nel 2022, e lo abbiamo fatto sempre senza polemiche e senza mai parlare alla pancia dei cittadini: abbiamo fatto dell’accoglienza un carattere distintivo”, ha sottolineato il governatore.
“ROTTA TURCHIA-CALABRIA SOTTOVALUTATA DA ANNI”
Occhiuto ha poi voluto evidenziare come la nuova rotta dell’immigrazione, tra la Turchia e la Calabria, “sia stata poco raccontata nel corso degli anni, sia stata quasi considerata una rotta di serie B. E invece noi abbiamo visto sbarcare migliaia di migranti, nel crotonese, e soprattutto a Roccella Jonica”, evidenzia.
“Questa – ha aggiunto il presidente della Regione - è una rotta che si è consolidata nel corso degli ultimi anni tra l’indifferenza generale, persino le Ong non hanno presidiato questa rotta. La Turchia è un Paese che ha 5 milioni di profughi, e diventa difficile arginare gli imbarchi, soprattutto dopo il devastate terremoto di qualche settimana fa”.
Per Occhiuto, però, “in questi anni si è parlato molto delle rotte provenienti dal Nord Africa, e la Calabria è interessata anche da questi flussi, ma quasi mai della rotta dalla Turchia. C’è stata una generale sottovalutazione, anche da parte dell’Europa. E questo deve essere motivo di riflessione per tutti: tragedie di questo tipo vanno evitate il giorno prima, non commentate il giorno dopo”, ha sottolineato il governatore.