Salone del Libro, incontro tra gli editori calabresi e la Regione
"Anche quest’anno la Calabria sarà presente al Salone internazionale del Libro, dal 18 al 22 maggio, abbracciando quella che è la mission della tematica Attraverso lo specchio rappresentativa di questa 35a edizione. Siamo infatti convinti di quanto l’inventiva, l’immaginazione, siano ingredienti fondamentali per andare oltre la banalità, oltre il narcisismo, facendo un salto dentro nuovi mondi in grado di trasformare la realtà. E il Salone ogni anno diviene luogo privilegiato di questa trasformazione, di questa nuova rappresentazione di realtà, che sta a noi costruire per raccontare al meglio tutte le sfaccettature della nostra Terra".
Così, in anteprima, il vicepresidente con delega alla cultura Giusi Princi annuncia la presenza della nostra Regione a Torino per l’annuale appuntamento con la storica manifestazione culturale dell’editoria italiana ed internazionale. Lo fa a margine di un incontro con l’editoria calabrese, con cui sono state gettate le basi organizzative per promuovere al meglio lo stand-vetrina della Calabria e di tutti i suoi editori ed autori.
"Propedeutica alla grande manifestazione di Torino, ho voluto promuovere la riunione operativa di oggi, nell’ottica dei lavori preparatori all’importante trasferta primaverile, per discutere con i tanti editori calabresi come meglio strutturarci per questa edizione su cui stiamo progettando un allestimento da circa 200 metri quadri, prevedendo spazi interattivi e sociali in grado di attirare un grande pubblico" spiega Princi. "La libreria calabrese si amplia, per incentivare esposizione, promozione e vendita dei volumi a firma dei nostri autori ed editori. Ma non è solo questione di spazi... Il dibattito di oggi con i veri protagonisti del Salone ci aiuterà a migliorare tutta l’offerta della nostra Regione, sia sul piano dell’immagine che della logistica e dell’offerta contenutistica".
Nel corso del meeting in Cittadella sono intervenuti oltre 20 editori, illustrando le proprie proposte e fornendo un prezioso supporto di idee riguardo le possibili migliorie da apportare alla partecipazione della Calabria all’iniziativa torinese. Tema centrale emerso dal confronto è la valorizzazione dell’enorme patrimonio culturale calabrese, che deve camminare di pari passo con un netto mutamento della percezione che la Calabria dà di se stessa dentro e al di là dei propri confini.
Ad affiancare il Vicepresidente oggi in riunione il Diretto Generale del Dipartimento Cultura, Maria Francesca Gatto, il Dirigente di Settore, Ersilia Amatruda, e Giacinto Gaetano, Direttore del Sistema bibliotecario Lametino, a cui è stato affidato l’incarico di dirigere lo stand calabrese al Salone del Libro 2023 dagli stessi Sistemi bibliotecari calabresi, che giorni fa lo hanno indicato capofila della rete nel corso di un apposito incontro convocato dal vicepresidente.